Jimmy Page, che di recente ha mostrato la sua frustrazione per la mancata reunion dei Led Zeppelin, evento che ha fatto svanire le speranze dei fan per un nuovo tour della leggendaria band inglese, ha manifestato l'intenzione di ripartire daccapo con una nuova band. Il progetto potrebbe vedere la luce il prossimo anno, lo stesso Page ha dichiarato infatti che ''se dovessi mettermi a suonare di nuovo, sarebbe di sicuro con dei musicisti i cui nomi potrebbero essere nuovi per molti di voi. Ancora non ho assemblato una band ma lo farò il prossimo anno''. Per quanto riguarda la proposta musicale del futuro progetto del chitarrista, stando sempre a quanto da lui dichiarato, si tratterà di qualcosa che non si focalizzerà solo sul materiale composto per i Led Zeppelin, ma abbraccerà sicuramente una fase molto più ampia della sua carriera da musicista, che potrebbe toccare anche il primissimo periodo con gli Yardbirds, la band che lo ha reso celebre al pubblico inglese e americano prima della gloria internazionale ricevuta insieme a Robert Plant e compagni.
A differenza del suo amico e compagno d'avventure Robert Plant, che dopo lo scioglimento dei Led Zeppelin ha intrapreso una ben nutrita carriera solista celebrata anche con un Grammy per il miglior album del 2009 grazie a Raising Sand con Alison Krauss, il chitarrista ha preso parte ad una serie di progetti eterogenei e spesso frammentari, arrivando raramente al secondo capitolo discografico con una band da lui formata o alla seconda collaborazione con un artista, fatta eccezione per quelle con il biondo frontman degli Zeppelin. Dopo la fine del 'dirigibile', dovuta alla morte del batterista John Bonham nel 1980, Jimmy Page, fallito il progetto di formare un supergruppo con gli ex Yes Alan White e Chris Squire, formò gli Honeydrippers in compagnia di Plant pubblicando nell'84 The Honeydrippers: Volume One, seguito da un album quasi dimenticato, tale No Introduction Necessary, che documenta le sessioni di registrazioni con John Paul Jones e Albert Lee risalenti al
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