Il capo della Protezione civile Angelo Borrelli ha le idee chiare rispetto alla messa in sicurezza di un territorio compresso e pertanto da tutelare con opere che possano resistere ad eventi estremi.
Una Protezione civile 2.0 che possa sfruttare al massimo e al meglio le tecnologie a disposizione, come la comunicazione di allerta direttamente ai cittadini e ai singoli territori che da metà anno sarà operativa.
Lo ha dichiarato a margine del vertice che si è svolto questa mattina in prefettura a Benevento. (GUARDA IL SERVIZIO CON LE INTEVRISTE AL CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE BORRELLI E AL VICE PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE BONAVITACOLA)
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