E’ in corso, dalle prime ore dell'alba, un’operazione dei Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita tra le province di Benevento e Caserta.
Il tutto in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Benevento nei confronti di ben 10 persone.
Tutti i dettagli dell'importante operazione dell'Arma saranno resi noti in conferenza stampa.
L'incontro con gli organi di informazione è stato convocato presso la Procura di Benevento alle ore 11.30
AGGIORNAMENTO ore 12.39
Operazione Pagnalè: sgominata la banda di pericolosi ladri e pusher, tra questi anche donne. (GUARDA IL VIDEO DEL BLITZ E I DETTAGLI NELLA CONFERENZA STAMPA)
I Carabinieri del comando provinciale di Benevento, agli ordini del colonnello Alessandro Puel - e nello specifico i militari della Compagnia di Cerreto Sannita hanno dato esecuzione, nella Provincia di Benevento e Caserta, ad un provvedimento cautelare, emesso dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Benevento, su richiesta dei magistrati della locale Procura, nei confronti di 10 indagati, a vario titolo, dei delitti di furto aggravato in abitazione, spaccio di sostanze stupefacenti hashish e marijuana e porto e uso di arma comune da sparo nonché di favoreggiamento reale.
Il provvedimento recepisce gli esiti di un'articolata attività d’indagine, condotta certosinamente dai Carabinieri tra il mese di gennaio e novembre 2017, in merito alle attività criminose poste in essere da un gruppo di persone, nell’area della Valle Telesina e dell'alto Casertano.
Le investigazioni dei Carabinieri, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Benevento, hanno consentito - spiega il procuratore della Repubblica di Benevento, Aldo Policastro - di acquisire gravi indizi di colpevolezza in relazione alla commissione di ben 11 casi di furti in abitazione, perpetrati tra le province di Benevento e Caserta nel giro di pochi mesi, nonché in relazione ad un'attività di spaccio organizzata al dettaglio di sostanze stupefacenti, con base operativa in Telese Terme, anche nei confronti di minori".
Inoltre è stato accertato, in un caso, il furto di un fucile da una abitazione che era detenuto e portato illegalmente da alcuni degli indagati pronto per essere immesso sul mercato ma senza esito positivo.
Nel corso dell'indagine, denominata convenzionalmente "Pagnalè", termine della lingua romanì abruzzese, "utilizzata nelle indagini da alcuni indagati per identificare proprio i Carabinieri sono state inoltre arrestate 5 persone, di cui 4 in flagranza di reato e 1 in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare, 12 denunciate a piede libero, sequestrati circa 500 grammi di droga tra cocaina, hashish e marijuana e recuperata refurtiva, costituita da monili in oro ed altri preziosi e denaro contante.
Grazie all'utilizzo dell'attività di natura tecnica, con le tradizionali metodologie investigative, appostamenti, pedinamenti e riprese video, utilizzate dagli inquirenti è stato possibile documentare e ricostruire l’attività delittuosa compiuta nel momento dello svolgimento ed acquisire consistenti elementi probatori, riconosciuti dal Gip nel provvedimento applicativo delle misure coercitive".
L'appello delle forze dell'ordine ai cittadini è: Collaborate.
15 Febbraio ORE 16.56
Acciuffato il decimo malvivente: al termine di incessanti ricerche, nella tarda serata di ieri, i carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita, con la collaborazione dei militari del Reparto Territoriale di Aversa, hanno rintracciato ed arrestato il decimo destinatario della misura cautelare.
L’uomo, residente nell’agro aversano, nella mattinata di ieri si era reso irreperibile.
Dovrà rispondere di un furto, in concorso con altre persone, ai danni di un’attività commerciale della Valle Telesina.
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