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Sannio

Blitz nella notte: 5 arresti tra funzionari e appartenenti alle forze dell'ordine

"Smantellato un sistema criminale che lucrava sulle assegnazioni pilotate dei migranti". Indagate altre 36 persone

Insospettabili finiscono nella maxi retata: è in corso l’esecuzione - da parte di personale della Digos di Benevento, dei Carabinieri del Nucleo investigativo di Benevento e del Nas, Reparto Nucleo antisofisticazione e sanità di Salerno - di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Benevento, su richiesta della Procura di Benevento, nei confronti di 5 persone tra cui un funzionario pubblico, un impiegato del Ministero della Giustizia ed un appartenente alle forze dell’ordine, accusati a vario titolo di diversi reati di truffa ai danni dello Stato per il conseguimento di erogazioni pubbliche,  frode in pubbliche forniture,  corruzione e rivelazione di segreti d’ufficio.

L’indagine, partita nel novembre 2015 e coordinata dalla Procura del capoluogo sannita, ha avuto origine da un esposto ed ha fatto luce su di una serie di gravi comportamenti illeciti riguardanti la gestione dei  centri di accoglienza per migranti della Provincia di Benevento.

Le investigazioni - come ricostruito dagli inquirenti -  hanno permesso di smantellare un sistema criminale che sostanzialmente lucrava sulle assegnazioni pilotate dei migranti, sul sovraffollamento dei centri, sulla falsa attestazione di presenze degli ospiti, con la connivenza di alcuni pubblici dipendenti. 

Nello stesso procedimento sono indagate altre 36 persone, accusate di diversi reati scopo.

Alle ore 11.30 si terrà una conferenza stampa presso la Procura della Repubblica di Benevento.

IN AGGIORNAMENTO

POLICASTRO: STRONCATO IL BUSINESS DEGLI IMMIGRATI

ARRESTATI FUNZIONARI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. LA FRASE CHOC: "PASSATE LA CERA"

Stroncato il sistema clientelare grazie al lavoro sinergico di tutte le forze dell'Ordine coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento.

Ai domiciliari non solo funzionari ma anche un carabiniere. E non solo sanniti. C'è anche un irpino.

Nella maxi retata sono stati assicurati alla giustizia "i funzionari infedeli", coinvolta tutta la pubblica amministrazione civile, di polizia, di giustizia e dell’Arma.

"Uomini che appartenevano alle Istituzioni si sono piegati al business degli immigrati".

“Questo è un grande dispiacere” - ha sottolineato il numero uno della Procura di Benevento Aldo Policastro – "ma significa che abbiamo avuto gli anticorpi". 

Un funzionario della Prefettura, non più in servizio presso la Prefettura di Benevento, in occasione della visita degli ispettori dell’Onu – come risulta dagli atti di indagine – usava la frase in codice: “passate la cera”...

Una attività di indagine meticolosa dalla quale è emersa la permeabilità della pubblica amministrazione. Una fitta ragnatela “che ha intralciato l’attività investigativa” e che ha svelato "le pessime condizioni in cui alcuni centri di accoglienza tenevano i migranti".

Un sistema che "prometteva - come emerge nel corso della conferenza stampa della Procura della Repubblica di Benevento -  anche posti di lavoro, in ambiti ospedalieri e in altri settori, in cambio di favori".

Nel corso delle investigazioni sono stati sequestrati tre centri di accoglienza immigrati nel Sannio. Altri sono nel mirino. 

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