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Sannio

Concordato preventivo per la Samte, oggi il decreto

rifiuti

La sezione fallimentare del Tribunale di Benevento ha ammesso al Concordato preventivo la Società Samte, interamente partecipata dalla Provincia di Benevento, che gestisce una parte del ciclo di rifiuti nel Sannio.

Lo comunicano Claudio Ricci, presidente della Provincia, e Fabio Solano, amministratore unico della Samte.

"Il decreto della Sezione, emesso oggi, attesta - si legge nella nota dell'Ente Provincia -  che è stato ritenuto valido il piano di risanamento a suo tempo presentato dalla Samte ed il buon lavoro svolto in tal senso sia dagli esperti in materia di gestione aziendale che dalla parte politica a fronte delle criticità di natura economica lamentate da Samte. Peraltro, la massa passiva di Samte è dovuta esclusivamente al mancato pagamento da parte di alcuni Comuni sanniti del dovuto in ordine ai servizi effettivamente resi.

La sezione fallimentare ha quindi espresso un giudizio positivo sulle potenzialità dell’Azienda di procedere nella propria “mission” costituita, com’è peraltro evidente, dall’espletamento di un servizio essenziale per la collettività tutta.

Istituita da una legge dello Stato nel dicembre 2009, al termine della Gestione Commissariale dell’emergenza rifiuti, la Samte, come le altre realtà provinciali campane, interviene nella gestione dei grandi impianti di lavorazione presso i quali i Comuni conferiscono i rifiuti raccolti sul territorio o casa per casa.

Un lungo contenzioso con alcuni Comuni, dapprima generato dalla contestazione sulla tariffa applicata, poi, dopo la Sentenza favorevole alla Provincia – Samte da parte del Consiglio di Stato, dal mancato pagamento di una parte almeno della stessa, aveva creato un rilevante buco nelle casse della Società partecipata, buco che costrinse, tra l’altro, l’Amministrazione ad avviare una procedura di Cassa integrazione per gli oltre 50 dipendenti".

“Oggi la Sezione Fallimentare del Tribunale di Benevento” - questo il commento di Ricci al decreto - “ha riconosciuto il buon lavoro portato avanti d’intesa con l’Amministratore unico della Samte, finalizzato a garantire l’operatività della Samte. Sottolineo con forza che in questi mesi abbiamo tenuta ferma la barra al centro per garantire la continuità della gestione del ciclo dei rifiuti nel Sannio, nonostante la precarietà delle prospettive economiche dovute al mancato pagamento del dovuto da parte di alcune Amministrazioni Comunali.

Sottolineo ancora che, in altre realtà campane, le Società provinciali, purtroppo, non hanno potuto garantire la stessa nostra continuità e versano in condizioni assai critiche. Nel Sannio, invece, siamo riusciti a tenere in piedi il delicato meccanismo sebbene qualcuno abbia voluto remare contro.

Sono pertanto lieto che la Sezione Fallimentare del Tribunale abbia dato una nuova e più forte boccata d’ossigeno alla Samte e ai suoi cinquanta lavoratori che guardano oggi al futuro con maggiore serenità”. Ricci ha così concluso: “Continueremo a batterci come leoni affinché la continuità del ciclo gestionale dei rifiuti sia garantita”.

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