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Crimini ambientali, intesa tra Province e Procure: ecco i dettagli

Contro i crimini ambientali nasce l’intesa tra le Province campane le Procure. 

Il presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria ha sottoscritto presso la Procura generale della Corte d’Appello di Napoli, con il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli, con i Procuratori della Repubblica presso i tribunali operanti sui territori delle province campane, con i suoi omologhi di Avellino e Caserta e con il Sindaco della Città Metropolitana, l’accordo per l’esercizio congiunto delle attività di polizia giudiziaria ambientale della Polizia metropolitana di Napoli e di quelle della Polizie provinciali di Avellino, Benevento e Caserta.

Erano presenti: il Procuratore Generale Luigi Riello; i Procuratori di Avellino Rosario Cantelmo, di Benevento Aldo Policastro, di Napoli Giovanni Melillo, di Napoli Nord Francesco Greco, di Nola Anna Maria Lucchetta, di Santa Maria Capua Vetere Maria Antonietta Troncone, di Torre Annunziata Pierpaolo Filippelli, il sindaco della Città Metropolitana, Luigi De Magistris; i presidenti delle Province di Avellino, Domenico Biancardi, e Caserta, Giorgio Magliocca.   

L’intesa istituzionale tra gli Enti locali territoriali e le Procure della Campania, che trae fondamento da una sentenza della Corte Costituzionale del 1987 e dalla nozione di ambiente di cui alla Direttiva dell’Unione Europea n. 85/337, è parte importante delle fondamenta istituzionali degli Enti territoriali.

Il protocollo d’intesa è finalizzato ad armonizzare e condividere le risorse e lo “know how” disponibile presso le strutture di Polizia provinciale della Campania. Inoltre l’intesa vuole promuovere il coordinamento dei Corpi di polizia provinciale nelle indagini promosse e coordinate dalla competente Autorità giudiziaria fino a giungere alla costituzione di una “task force” che combatta l’abbandono e l’incendio dei rifiuti, uno dei crimini ambientali, purtroppo, più frequenti.

In una dichiarazione, Di Maria ha sottolineato: «E’ di assoluto rilievo questa intesa inter-istituzionale che promuove sinergie, scambi di risorse umane e professionali, di informazioni, di esperienze, di competenze in materia di lotta al crimine ambientale in Campania che trova, purtroppo, il suo acme nel cosiddetto fenomeno della “Terra dei fuochi”. La tutela del nostro territorio è una priorità assoluta perché se non preserviamo il nostro ambiente non andiamo proprio da nessuna parte.

Lo Stato in tutte le sue articolazioni e gli Enti locali territoriali sono impegnati oggi più che mai in questa battaglia per la sicurezza dei cittadini».

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