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Cultura e legalità, a Gemma Tuccillo il premio diritti umani

Scuola strumento di pace: a Napoli la premiazione nazionale del 46° concorso dell’E.I.P. Italia (Ecole Instrument de Paix) per le scuole della Campania. Avrà luogo domani, dalle 9.30 alle 13.00 presso  l’Aula Magna del Liceo Umberto I a Napoli.

Hanno partecipato al concorso nazionale  circa 140 scuole di tutte le regioni italiane per progetti e lavori creativi realizzati sul tema proposto. 15  sono le scuole premiate, selezionate da una prestigiosa giuria Ministeriale. 

Saranno presenti - si legge nel documento E.I.P. Italia - le autorità patrocinanti il concorsi, ma anche rappresentanti del Comune e della Regione.  

"Il messaggio che ci viene  dai  giovani,  nelle varie sezioni del concorso  ( poesia giovane, giornali scolastici, arte, teatro, i ricordi della memoria, sport e pace,  sicurezza a scuola, sicurezza stradale ,ecc) sul tema proposto  - dichiara il presidente Anna Paola Tantucci - è il ruolo della scuola nel 'Rifondare la pace in Europa' nello spirito del manifesto di Ventotene,  alla luce della nostra costituzione e della dichiarazione universale dei diritti umani, giunte entrambe al 70esimo Anniversario. 

Grande interesse hanno suscitato nei giovani i temi della sicurezza a scuola e la sicurezza stradale: tre progetti hanno meritato la Borsa di studio nazionale finanziata dalla famiglia di Luigi Petacciato uno dei 27 bimbi morti a San Giuliano di Puglia per il crollo del soffitto della scuola.

Ugualmente interessanti i progetti e le proposte che hanno vinto le borse di studio intitolate dalla madre a Valerio Castiello giovane napoletano ucciso da un pirata della strada, il liceo classico  Umberto I e il liceo classico di Ischia.

Il  premio Fidia  per la creatività dei giovani è stato assegnato a due istituti di Pomigliano d’Arco, l’ I.C  Salvo D’ Acquisto e l’I.C Omero Mazzini. Il Premio Musica a  scuola  è andato all’ IIS Europa di Pomigliano D’ Arco per l’Inno della scuola  che ci allieterà all’aperture della cerimonia.

Sarà presente  l’attore Patrizio Rispo, il celebre Raffaele della soap 'Un posto al sole'.

Questa iniziativa è nata dall’entusiasmo e dalla partecipazione di tante realtà diverse ma unite da un unico obiettivo, quello di realizzare un progetto di grande valore sociale i cui il tema di rifondare l’Europa partendo dai valori  della sua nascita per una fraternità di tutti i colori. 

Non è mancata l'attenzione agli studenti detenuti,  ne “La voce dei Minori in carcere” coordinato dalla giornalista Teresa Lombardo, in collaborazione con il Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità del Ministero della Giustizia.

Presenzierà alla manifestazione il capo dipartimento Gemma Tuccillo che ha scritto l’introduzione al libro di poesie  in cui i giovani sono autori di poesie e racconti, messaggi valoriali positivi per l’intera società.

Alla Tuccillo sarà conferito il premio E.I.P Italia per i diritti umani 2018.

Vincitore  della Sezione é l’I.P.M di  Nisida  con lavori di poesia e uno splendido libro sulla nostra Costituzione dal titolo 'La carta e la vita'.

Le poesie dei giovani reclusi sono pubblicate nel volume 'Poesia come pace' insieme a quelle dei giovani delle scuole. Si è distinto  particolarmente il giovane poeta Domenico  Lubrano Lavadera del Liceo Classico Pansini.

La giuria dell’ E.I.P ogni  anno, attribuisce riconoscimenti a uomini politici, giornalisti, scrittori,artisti, che ispirano la loro professione alla cultura dei Diritti Umani e della pace.

Quest’ anno hanno scelto   per Un libro per i diritti umani il libro  di Clotilde Punzo  “Non ho più smesso di cantare” Ed. Luciano con la seguente motivazione :il tema proposto dall’ autrice “La Shoà “è fonte di ispirazione poetica ricca di interrogativi esistenziali  in un’ alternanza continua di luci e tenebre , vita e morte , di una lacerante drammaticità come la definiva Adorno.

Clotile Punzo riaccende con la sua voce intima e autentica un dolore mai sopito".

Il tema della pace è il filo rosso di tutti i lavori pervenuti, in particolare della Sezione i Tamburi per la pace, nell' ambito del PROGETTO Protocollo E.I.P – MIUR -Direzione per lo studente per “CITTADINANZA E COSTITUZIONE” La journée mondiale poésie-enfance: di Bruxelles. 

Il tema nel 2018 è stato  “ Una fraternità di tutti i colori :pace del Mediterraneo “condiviso in Europa dai giovani che ogni anno il 21 marzo, giornata Unesco della poesia scendono in piazza per suonare i Tamburi per la pace in collaborazione con l’assessore  Anna Maria Ranieri del Comune di  Napoli.

L’Italia è portabandiera in Europa del progetto che ha visto 35.000 ragazzi nelle scuole e nelle piazze, giovani che saranno premiati domani 15 novembre.

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