“Ci sono norme e leggi da rispettare. E io non ho alcuna intenzione di andare sotto processo”.
Lo dice a chiare lettere il sindaco Clemente Mastella in merito alla questione dehors nella affollata riunione alla Camera di Commercio voluta proprio dagli esercenti del centro storico, in primis dal vertice della Confesercenti Luigi Alviggi.
Sul tappeto le difficoltà della categoria che secondo Alviggi sono cominciate con la scellerata pedonalizzazione del centro storico.
Una premessa per mettere il dito nella piaga, in questione ataviche: ossia parcheggi, trasporto pubblico, ztl, telecamerre, bagni pubblici e teatro comunale ma soprattutto la vicenda dehors, esplosa nelle ultime settimane, rispetto alla quale Mastella sottolinea: “La città sarà divisa in tre aree. Possiamo anche discutere da dove far iniziare e finire la Buffer Zone del centro storico ma il ruolo e i poteri della Soprintendenza non possiamo discuterli noi”.
Tra l’altro “non ho alcuna intenzione di mettere a rischio il riconoscimento Unesco per qualche gazebo. Perché questo è il pericolo che ci è stato paventato”.
Dopo una chilometrica riunione l’accordo è: sarà compito delle commissioni consiliari alle Attività Produttive e all’Urbanistica approntare, possibilmente entro gennaio, un nuovo regolamento per disciplinare l’utilizzo dei dehors.
Il tutto sarà elaborato interagendo con i rappresentanti dei commercianti.
E intanto c’è anche un annuncio: Mastella scioglie le riserve: “Mi candido a presidente della Regione perché voglio tutelare i miei cittadini e combattere la potenza di Napoli, Salerno e di altre città della regione. Io, come padre di famiglia, sento il dovere di farlo”. (t.l.)
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