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Emergenza idrica nel Sannio, Bonavitacola: "Approvati gli interventi per la mitigazione"

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Per fronteggiare la crisi idrica che ha messo a duro prova anche alcuni paesi del Sannio, compreso il capoluogo specie, la giunta regionale ha approvato l’elenco di interventi urgenti per la mitigazione della crisi idrica 2017. 

Lo annuncia il vice presidente della giunta regionale Bonavitacola in un documento inviato ai comuni di Benevento, Faicchio, Castelvenere, Ponte, Torrecuso e Gioia Sannitica in provincia di Caserta.

Fra gli interventi ci saranno anche le attività di rifunzionalizzazione del campo pozzi di San Salvatore Telesino.

ECCO IL DETTAGLIO

La notte trascorsa dovrebbe essere ultima con i rubinetti a secco. Una riduzione della portata in via cautelativa per Benevento a causa della non stabilizzazione delle portate sulla condotta Torano Biferno.

Ma la buona notizia giunge proprio dalla Regione Campania che in un documento  - a firma del vice presidente della giunta regionale nonché assessore all’urbanistica e all’ambiente Fulvio Bonavitacola -  inviato ai comuni di Benevento, Faicchio, Castelvenere, Ponte, Torrecuso in provincia di Benevento e Gioia Sannitica in provincia di Caserta fa sapere che la giunta regionale ha approvato con Dgr n. 512 dell’1/08/2017 l’elenco degli interventi urgenti per la mitigazione della crisi idrica 2017, redatto dall’Unità di crisi istituita dal vice presidente della giunta regionale della Campania. 

Il tutto a seguito, si legge nel documento, dei noti eventi climatici avversi, "questa Giunta regionale, dal mese di giugno 2017, ha preventivamente costituito con nota prot. del 16/06/2017 una Unità di crisi per affrontare il decremento di risorse idriche disponibili in regione, allo scopo di attenuare, quanto possibile, disagi alle popolazioni e alle attività del territorio.

La riduzione della capacità delle fonti di attuazione è stato drastico ed improvviso e tale da sottrarre risorse che hanno rappresentato sempre una riserva idrica storica e consolidata per la Regione Campania.

In particolare si è dovuto registrare, fra tante, il decremento progressivo della capacità di alimentazione delle sorgenti di Boiano (CB) dai circa 2200 l/s in aprile 2017 ai 200/s ad oggi e la riduzione netta e costante di tutte le altre fonti principali (Maretto, Torano, santa Maria la Foce, santa Marina di Lavorate, etc.) alla quale si è sovrapposta una richiesta maggiore delle utente causata dalla straordinaria ondata di caldo.

“I gestori del servizio integrato si sono dichiarati disponibili alla immediata esecuzione degli interventi proposti al fine di recuperare disponibilità aggiuntive necessarie anche per fronteggiare un aggravamento della crisi drica prevedibile per i mesi di settembre e ottobre 2017”.

Fra gli interventi previsti sono da considerare anche le attività di rifunzionalizzazione del campo di San salvatore Telesino (Bn) che con una portata stimata di circa 400 litri al secondi rappresenterà una risorsa determinante per risolvere i disagi della città di Benevento e provincia.

Inoltre si sta provvedendo ad attivare altri emungimenti dai pozzi di Solopaca (Bn), ulteriori 50 litri al secondo sempre per il medesimo scopo”.

Per quanto riguarda invece il fuori servizio degli impianti di sollevamento dell’acquedotto molisano, come comunicatoci dall’Erim, è in fase parziale di risoluzione e pertanto entro il giorno 20 ottobre, sarà disponibile un’ulteriore portata di circa 50 litri al secondo che risolverà l’emergenza lamentata dalla città di Benevento e comuni limitrofi".

"... l’Erim si è impegnata a fornire entro fine mese, a valle del ripristino della funzionalità degli impianti in parola, un’ulteriore portata di circa 100 litri al secondo”. 

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