Bandiere issate in nome del Tricolore, in nome di chi indossa la divisa, in nome dei servitori dello Stato di cui andare fieri ogni giorno, in nome della Polizia di Stato che festeggia con le stelle sul petto e sul cuore i 165 anni di legalità, giustizia, servizio, abnegazione. (GUARDA LO SPECIALE)

Esserci sempre, essere tra la gente, esserci per creare l’humus della legalità, esserci sempre per essere vicini a chi è in difficoltà, esserci sempre per mettere al centro la sicurezza del cittadino affinché la legalità sia sempre il magico grimaldello per aprire le porte alla società civile.

Parole profonde che scuotono le coscienze, sono quelle pronunciate dal questore di Benevento Giuseppe Bellassai alla presenza delle massime autorità istituzionali, militari, civili e religiose.

Non è mancata la presenza del vice capo della polizia, prefetto Matteo Piantedosi.

Un intervento sentito, profondo, pieno di senso di Stato.

Lui Giuseppe Bellassai l’uomo dello Stato, al servizio dello Stato dice grazie a i suoi uomini; ai suoi Poliziotti per il sacrificio di tutti i giorni, per l’obiettivo della missione 'esserci sempre' che è e sarà il motto duraturo per tracciare l’orizzonte del futuro targato Legalità e Giustizia.

LA CERIMONIA SERALE ALL'AUDITORIUM SANT'AGOSTINO

Immagini che scorrono, immagini che restano impresse come i sigilli: sono quelle dei bambini luce del futuro che rendono magica la serata che conclude la cerimonia dell’anniversario dei 165 anni dalla fondazione del Corpo della polizia.

Nell’auditorium di Sant’Agostino, nel cuore della città sannita, musica, spettacolo, cultura, formazione, legalità e integrazione: sul palco anche le detenute del carcere di Capodimonte.

Perché la danza, la musica sono veicoli di messaggi che arrivano alla mente e al cuore prima di ogni altra parola.

Perfettamente riuscita la festa della polizia di Benevento che ha chiuso la cerimonia non prima di aver premiato le scuole sannite che si sono distinte nel concorso “Contro il bullismo… insieme e bullo in rete”.

Sei gli istituti sul podio: la scuola primaria di Sassinoro,  l'istituto comprensivo 'Bosco Lucarelli' di Benevento, il plesso San Vito, la terza A di San Modesto, Ite di Circello e la scuola primaria di San Lorenzo Maggiore.

La festa trova la sua brillante chiosa con l’Inno di Mameli e con una frase che resta impressa: “Sognate cose grandi non camminate mai da soli". Papa Francesco