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Sannio

Fu ucciso con tre colpi di pistola, arrestato 33enne per l'omicidio Nizza

La Squadra Mobile di Benevento sta dando esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica di Benevento, per i reati di omicidio aggravato in concorso e porto abusivo di armi nei confronti di un  trentaquattrenne beneventano, già detenuto presso la casa circondariale di Napoli Secondigliano, perché ritenuto essere il promotore di un’associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti.

Il fatto di sangue, risalente all’aprile 2009, vide come vittima un pregiudicato, costretto sulla sedia a rotelle a causa di un incidente stradale, che venne ucciso, in pieno giorno, con tre colpi di pistola alla testa, nel popoloso Rione Libertà del Capoluogo sannita.

Attraverso un laborioso lavoro ricostruttivo coordinato dalla Procura della Repubblica di Benevento ed effettuato dalla Squadra Mobile sannita, con il supporto del Servizio Centrale Operativo nonché del Servizio Polizia Scientifica, sono stati raccolti determinanti elementi ai fini dell’emissione del provvedimento.

I particolari dell’indagine verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso la Procura della Repubblica di Benevento alle ore 11,30 di oggi.

IN AGGIORNAMENTO

I DETTAGLI DELLA CONFERENZA STAMPA

Una vera e propria esecuzione camorristica: così la definisce il vertice della Procura di Benevento Aldo Policastro il cui movente nasce da dinamiche delinquenziali riconducibili alla spartizione delle piazze di spaccio di droga, in particolare dell’eroina e che grazie ad attrezzature speciali, intercettazioni ambientali, telefoniche, ad un collaboratore di giustizia, audizione di testimoni, e ad una dettagliata indagine della Squadra Mobile di Benevento, coordinata dalla Procura è stato possibile risalire al colpevole di quell’efferato omicidio: 3 colpi di pistola alla testa (all’orecchio e alla nuca) colpirono a morte Cosimo Nizza costretto su una sedia a rotelle dopo un incidente stradale.

All'alba di questa mattina, all’esito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, la Squadra Mobile di Benevento, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Benevento, per i reati di omicidio aggravato in concorso e porto abusivo di armi, nei con-fronti di un  trentaquattrenne beneventano, già detenuto presso la casa circondariale di Napoli Secondigliano perché ritenuto promotore di un’associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti.

Il fatto di sangue, risalente all’aprile 2009, vide come vittima un pre-giudicato, Cosimo Nizza, costretto sulla sedia a rotelle a causa di un incidente stradale.

"In particolare,  Nizza - spiega il procuratore della Repubblica di Benevento, Aldo Policastro  - mentre si trovava nei pressi della sua abitazione di via Bonazzi, situata nel popoloso Rione Libertà, sulla sua sedia a rotelle, venne avvicinato da due sicari a bordo di uno scooterone, che lo attinsero mortalmente esplodendo tre colpi d’arma da fuoco  alla testa.

Le indagini, inizialmente svolte con esito infruttuoso da parte della Direzione Distrettuale Antimafia, sono state riprese e approfondite, a partire dall’anno 2017, dalla Procura della Re-pubblica di Benevento, attraverso la valorizzazione di nuovi elementi emersi dalle indagini della Squadra Mobile sannita.

E’ stato così composto un rilevante quadro indiziario che ha permesso, a distanza di ben dieci anni di distanza, di addivenire all’identificazione di uno degli autori materiali dell’efferato fatto di sangue, che avvenne in pieno giorno nel popoloso quartiere.  

Il materiale probatorio raccolto nel corso delle pregresse indagini preliminari è stato  rivisto, integrato ed arricchito; integrato attraverso un’accurata selezione ed analisi eseguita dagli in-vestigatori della Squadra Mobile, supportati dal Servizio Centrale Operativo e dal Servizio Polizia Scientifica (Unita di Analisi del Crimine Violento), ed integrato ed arricchito da mol-teplici elementi  emersi da intercettazioni ambientali eseguite in altri procedimenti, dallo stesso Ufficio investigativo della Questura sannita, nonché da nuove attività tecniche e da importanti rivelazioni emergenti dalle audizioni di alcuni testimoni e di un importante colla-boratore di giustizia.

Particolare rilevanza hanno avuto alcune intercettazioni ambientali ed in particolare quella in cui uno dei componenti del sodalizio criminale dedito allo spaccio di stupefacenti, di cui l’odierno indagato era a capo, ricostruiva minuziosamente la dinamica dell’evento omicidiario ed i momenti precedenti l’azione, in maniera  perfettamente collimante con le rivelazioni rese dal collaboratore di giustizia. Le intercettazioni consentivano anche di far emergere l’ostentata sicurezza dell’indagato di potersi sottrarre alle indagini in quanto l’arma del delitto non poteva essere rinvenuta, in quanto distrutta e un alibi se lo era precostituito, nell’ipotesi in cui le attenzioni investigative si fossero concentrate su di lui ma intercettazioni e dichiarazioni hanno consentito di “smontarlo”. Importanti elementi sono stati altresì desunti dalle dichiarazioni di un testimone circa alcune esternazioni fatte dallo stesso indagato alludenti alla sua  responsabilità nell’azione delittuosa.

Plurime dichiarazioni, con più precisione quelle del collaboratore di giustizia, hanno consen-tito di ricostruire il movente, alla base dell’omicidio vi era una lotta per l’accaparramento della piazza di spaccio e per garantirsi  l’esclusiva nella vendita di una determinata tipologia di droga. L’evento scatenante è stato comunque l’esplosione di alcuni colpi di pistola e fucile contro la saracinesca di un esercizio commerciale gestito dall’indagato, avvenuta 3 giorni prima dell’omicidio e riconducibile all’azione della vittima.

Le indagini proseguono per la completa identificazione del secondo autore materiale dell’omicidio e di eventuali altri correi interessati al commercio di stupefacenti. 

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