Erano passati pochi giorni dagli attentati terroristici di Parigi del 13 novembre 2015, quando ricevetti la telefonata di un vecchio amico: «Franco, dovrei partire con la mia famiglia per una vacanza. Che dici? Annullo tutto? Dobbiamo avere paura?».
È stato dopo quella conversazione che ho deciso di scrivere questo libro ‘Il contrario della paura’.
Perché terrorismo islamico e mafia possono essere sconfitti. Così il servitore dello Stato, Franco Roberti procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo che sarà venerdì 11 novembre a Benevento presso l’Università degli Studi del Sannio nell’Auditorium Sant’Agostino (vico I Trescene) ore 17.30.
Gli intrecci tra terrorismo e criminalità organizzata. Le collusioni con l’imprenditoria e la politica: saranno al centro del dibattito che vedrà al tavolo dei lavori, uomini della legalità e della giustizia.
Presenzierà: Cosimo Maria Ferri sottosegretario di Stato alla giustizia.
Introdurrà il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Benevento Giovanni Conzo.
Interverranno: Luigi Riello procuratore generale presso la Corte d’appello di Napoli; Antonio D’Amato presidente Associazione Nazionale Magistrati sezione distrettuale di Napoli; saluteranno: Filippo de’ Rossi Rettore dell’Università degli studi del Sannio; Caterina Meglio presidente del Conservatorio statale di musica di Benevento Nicola Sala Michele Martino ‘Libera’; interverranno: Federico Cafiero de Raho Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria; Lucio Aschettino Presidente I commissione Csm; Francesco Cananzi Componente Csm; Augusto De Meo Testimone di giustizia
Coordina: il giornalista Sandro Ruotolo.
“… diventa una priorità fidarsi dello Stato che è in grado di garantire sicurezza e protezione, significa liberarsi dalle catene con cui la criminalità organizzata tenta di imprigionare, ogni giorno, le nostre vite. Ma perché i cittadini possano fidarsi delle istituzioni, è necessario che ognuno si assuma le proprie responsabilità e che tutti dicano la verità”.
Venerdì 11 novembre appuntamento con il procuratore Franco Roberti.
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