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Sannio

L’ambasciatore eroe in Ucraina nato a Benevento, Zazo ricorda la sua infanzia/VIDEO

Mastella: "Esempio di mite ostinazione: testimone dei valori della nostra terra"

Un servitore dello Stato che non si è lasciato imbrigliare dalla freddezza dei numeri ma dal calore umano. Un uomo coraggioso, di cui Benevento, il Sannio e l’Italia intera è orgogliosa.

Lui è l’ambasciatore italiano a  Kiev Pier Francesco Zazo che nei momenti concitati della guerra, con le bombe che si abbattevano su case, affetti, e soprattutto vite, non ha esitato a mettere in salvo un centinaio di persone e oltre 20 bambini. Non è fuggito ma ha scelto la strada più nobile. Un esempio di umanità che ha commosso l’intero Paese. 

Oggi Benevento tributa all’ambasciatore l’abbraccio e l’applauso fragoroso che merita. Lo fa nella sala di Palazzo Paolo V consegnando al suo concittadino la cittadinanza onoraria.

(GUARDA IL SERVIZIO CON L’INTERVISTA ALL’AMBASCIATORE PIERFRANCESCO ZAZO)“Abbiamo davanti agli occhi la sua immagine di quei giorni: preoccupata ma serena  - spiega il sindaco Clemente Mastella - nel gestire le angosce dei genitori e la innocente apprensione dei bambini.

Questa è la declinazione dello Stato che ci piace. Lei non è stato temerario ma coscienziosamente coraggioso.

Lei è autentica testimonianza della bontà quotidiana, generosa, delicata, gratuita, illogica, contrapposta a chi invece tutto calcola, tutto soppesa, anteponendo il proprio vantaggio”.Il primo cittadino, durante la cerimonia, ha ricordato la "mite ostinazione confortata dai valori di cui la terra sannita è ancora testimone" con la quale Zazo declinò, nei primi giorni dell'invasione russa, la raccomandazione a trasferirsi lontano dal conflitto: "Il suo esempio ci convince  di quanto la burocrazia dei messaggi e delle circolari che ingolfano le nostre istituzioni possa essere mandata in soffitta. La sua immagine di quei giorni è quella preoccupata ma serena nel gestire le angosce dei genitori e la innocente apprensione dei bambini. Ci siamo sentiti orgogliosi di Lei". 

L'ambasciatore Zazo ha ringraziato la Città "per lo straordinario riconoscimento" e ha ricordato "la straordinaria storia di Benevento, crocevia di culture e ricca di tesori storici", per poi ricordare, con commozione, la figura dello zio che proprio della civiltà sannita è stato tra i massimi studiosi di sempre.

Dopo la cerimonia, l'ambasciatore Zazo è stato accompagnato a Palazzo Mosti per una visita nelle sale istituzionali del Municipio.

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