Laurea Honoris Causa in Musica Elettronica al professore, fisico e ricercatore partenopeo Giuseppe di Giugno.

A conferirla il Conservatorio di musica Nicola Sala di Benevento.

L’evento è stato organizzato dal “Dipartimento di Musica Elettronica” diretto dal prof. Giosuè Grassia.

Al celebre professore napoletano va l’enorme merito di essersi distinto – si legge nella motivazione -  nell’ampio ed esteso panorama musicale, per la sua avanguardia e magistrale capacità di aver saputo fondere insieme le leggi della Fisica con le sonorità della Musica.

Un sodalizio perfetto nell’ambito della Musica Elettroacustica, che lo hanno visto all’opera in collaborazione con grandi nomi di portata mondiale.

Nel 1975 -  insieme a Luciano Berio e Pierre Boulez presso l’IRCAM (Centro di Ricerche Musicali del Centro Georges Pompidou)  - contribuisce alla fondazione del dipartimento di Computer music.

Laureato in Fisica nel 1961 presso l'Università di Roma, nel 1963 diventa assistente presso l'Istituto di Fisica dell'Università di Napoli dove insegna "Struttura della Materia" fino al 1975.

Pioniere, precursore ed antesignano nel settore delle sperimentazioni musicali elettroacustiche il prof. Di Giugno è riconosciuto come un indiscusso genio, anticipatore moderno da tutti i musicisti, scienziati, tecnici ed affini del campo.

 A questa grande personalità si deve l’abbrivio e l’origine della produzione, sia italiana che internazionale, dei primi sintetizzatori digitali per la musica in tempo reale.

Al famoso inventore, infatti, è stato dedicato anche un libro intitolato: “Peppino Di Giugno, Genio italiano – Macchine Digitali per la Musica in Tempo Reale “, ispirato proprio al grande studio ed alla dettagliata sperimentazione del noto ricercatore.