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Sannio

Lonardo e Mastella: “Ci siamo salvati dallo tsunami. Ora al lavoro per ricostruire”/VIDEO

Intanto resta fuori dal Parlamento Nunzia De Girolamo che potrebbe perdere la leadership nel Sannio

"Vi saluto come rappresentante della Repubblica": è Sandra Lonardo, che a stento trattiene le lacrime, a pronunciare fiera questa frase perché il suo pensiero va sempre indietro in quegli anni bui. 

Gli anni della sofferenza, del dolore, dell'angoscia. 

Ora l'ennesimo riscatto, e ancora una volta il ringraziamento e la gratitudine in primis a Berlusconi e alle tantissime persone che hanno creduto in lei e nell'ex ministro della giustizia Clemente Mastella. 

Il grazie va ai tre territori Sannio, Irpinia e Casertano; "ai beneventani anche se non tutti: avrebbero potuto esprimere qualche voto in più", sottolinea la neo parlamentare. Ma Sandra Lonardo e Clemente Mastella voltano pagina quando si tratta di parlare di politica, di Sud, Mezzogiorno e Italia dove è finita una stagione politica. Dove è stata azzerata una classe dirigente.

“Inizia ora – sottolinea Mastella – la stagione dei diritti e dei doveri”.  

Un vero e proprio terremoto che ha salvato nel Sannio Sandra Lonardo senatrice bis, eletta nel collegio di Benevento e di Salerno, Umberto Del Basso De Caro alla Camera per il Pd e la news entry Danila De Lucia e Sabrina Ricciardi al Senato per il Movimento Cinque stelle. Ce la fa alla Camera anche la grillina Angela Ianaro.

Uno tsunami che ha travolto in pieno anche Nunzia De Girolamo che in Emilia Romagna, nonostante fosse capolista, non è riuscita ad agguantare il seggio.

Fuori dai giochi la berlusconiana che potrebbe perdere molto probabilmente anche la leadership azzurra nel Sannio, considerato il successo elettorale dei Mastella.Ma è una questione sulla quale si dribbla. 

“Abbiamo raccolto il consenso e non il dissenso”, è la sferzata di Lonardo ai Cinque Stelle. "Dopo 10 anni di buio è arrivata la luce perché le persone perbene credono in noi. Noi ci siamo e ci saremo. Ci siamo salvati da uno tsunami....

Lavoreremo tutti insieme per ricostruire pensando al Sud".

“È finito un mondo – continua il sindaco Mastella -  pensate al mio amico D'Alema che esce di scena... A noi la casetta – del terremoto è rimasta salda. 

Bisogna ora costruire il partito, la politica parlando nel territorio perché la gente non sa con chi parlare. Bisogna determinare un nuovo modo di fare politica creando i militanti che non esistono più”. 

Insomma ora al lavoro tutti insieme anche se sul campo già ci sono feriti, De Girolamo in primis.

Il messaggio che rimbomba è: includere e non escludere.

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