L’odiosa pratica dell’occupazione abusiva non risparmia neanche la città di Benevento che spesso diventa teatro di questa barbarie.

Legittimi assegnatari che non hanno fatto in tempo neanche a morire che si sono trovati gente senza titolo fare irruzione nell’alloggio.

Episodi che si sono susseguiti nel tempo proprio nel capoluogo sannita dove solerte è stato l'intervento della Municipale. 

Due giorni fa l’ennesimo scempio: alla Centrale operativa del 113,  giunge la notizia dell’ennesima occupazione sine titulo di un alloggio Acer al rione Libertà e di una rissa in corso - come spiega la Municipale - tra gli abusivi e i familiari dell’inquilino, peraltro in stato di grave disabilità.
Immediatamente, una pattuglia della Polizia municipale, capeggiata dal Comandante, si è portata sul luogo per constatare quanto fosse accaduto. 

La situazione che si è materializzata agli occhi della Municipale aveva dell’incredibile: un alloggio devastato, con vetri rotti un po’ dappertutto e oggetti sparsi nelle varie stanze, sia quelli appartenenti al legittimo assegnatario che agli abusivi.
Intanto, la ragazza che aveva occupato l’appartamento,  insieme al marito e due figli, non era più all’interno dell’alloggio, nel quale però era rimasto solo l’uomo.
Alla fine, dopo oltre due ore di estenuante colloquio con l’occupante abusivo, e con l’intervento di due agenti della Polizia di Stato, l’alloggio è stato sgombrato, sequestrato e posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria, unitamente a un “piede di porco” utilizzato per aprire la porta di caposcala.

I due occupanti abusivi sono stati denunciati per invasione di edificio pubblico, aggravata dall’uso di armi improprie per entrarne in possesso, nonché della detenzione ingiustificata di queste ultime.
“Questa volta la pervicacia dei familiari della vittima mostrata per rientrare in possesso del bene sottratto, non ha consentito che si materializzasse l’ennesima beffa ai danni del patrimonio pubblico dell’Acer”, così il comandante della Polizia municipale Fioravante Bosco