“Leggo e vedo che l’onorevole Di Maio continua a tirarmi dentro nella vicenda che riguarda il sottosegretario Siri. Voglio dirgli con estrema franchezza che mi letteralmente rotto le palle perché la mica vicenda è completamente diversa rispetto a quella attuale. Io, infatti, mi dimisi pur ritenendo che fossi innocente".
E' la risposta piccata del sindaco Clemente Mastella a Di Maio: "... Convinzione successivamente avvalorata anche dai verdetti giudiziari che, sia pure a distanza di anni, hanno restituito piena dignità sia alla mia persona che alla mia famiglia, oltre che al mio partito. Partitoche, voglio ricordarlo, per quella vicenda fu distrutto in maniera clamorosamente ingiusta, e forse deliberata...
L’onorevole Di Maio, anche per ragioni anagrafiche (beato lui!), dimostra ancora una volta di conoscere poco i fatti riguardanti una circostanza in cui, tra l’altro, ebbi scarsissima solidarietà politica ed umana da parte dei miei stessi alleati di governo. E’ a tutti noto, infatti, che i voti dell’Udeur non furono determinanti per la caduta del governo Prodi per il semplice fatto che i voti contrari furono 161, quelli favorevoli 156 e i parlamentari dell’Udeur erano solo 3, di cui 1 (Cusumano) votò a favore…
Pertanto, gli consiglio di utilizzare altri argomenti per alimentare la querelle con il collega vicepremier Salvini. Una querelle di cui la maggior parte degli italiani inizia ad essere stufa e che, oltretutto, risulta essere molto dannosa per il nostro Paese sia sul piano interno che sul quello internazionale”.
MESSAGGIO AL MINISTRO DEGLI INTERNI SALVINI
Mastella fa sapere anche al Ministro degli Interni, Matteo Salvini. “Prendo atto che le mie considerazioni sul dissesto dei Comuni italiani trovano convergente il Ministro degli Interni; quanto ai rapporti, è vero, oggi sono inesistenti. Come si sa, i rapporti possono crearsi o non crearsi. Oggi faccio il sindaco ed i miei rapporti sono soltanto istituzionali. Se decidessi di fare cose diverse, instaurerò rapporti politici con chi ha a cuore le vicende del mezzogiorno che, per me, viene, come dimostra la mia storia, prima di ogni altra considerazione. Ad ora, mi tengo stretto il mio unico rapporto con i cittadini di Benevento che mi hanno eletto, e li ringrazio, sconfiggendo con loro l’ascesa dei 5 Stelle, attuali alleati di Governo di Salvini, nel mio ritorno politico dopo lunghi anni di ingiuste tribolazioni giudiziarie da cui sono uscito a testa alta”.
Lo dichiara il sindaco di Benevento, Clemente Mastella.
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