Dopo aver trascorso 11 mesi agli arresti domiciliari per un 21enne di Montesarchio si aprono le porte del carcere. Dovrà scontare due anni e sei mesi, pagare una sanzione di 2mila euro e risarcire la vittima in sede civile.
Il ragazzo fu ammanettato dai carabinieri della compagnia di Montersarchio, il 7 agosto con una pesante accusa: aver costretto dietro minacce e vessazioni, percosse e in un caso anche con l’uso di un coltello a versare somme di denaro.
Nel mirino era finito un ragazzino che all’epoca dei fatti aveva appena 14 anni.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti la vittima avrebbe sborsato una somma tra i 12mila e i 16mila euro.
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