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Nestlè punta su Benevento, De Vincenti: "L'eccellenza orgoglio dell'Italia"/SPECIALE

Il Gruppo Nestlè investe a Benevento. (GUARDA LO SPECIALE)

Massime autorità istituzionali, militari e civili al taglio del nastro dell’hub internazionale: la pizza surgelata che porterà Benevento nel mondo.Nella sala del San Vittorino a Benevento  i vertici della Nestlè, il ministro Claudio de Vincenti, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il sindaco di Benevento Clemente Mastella anche il mondo degli industriali in prima linea per costruire il futuro: oltre al vertice di Confindustria Benevento Filippo Liverini non ha fatto mancare la sua presenza il numero uno di Confindustria Avellino, Giuseppe Bruno. 

Giornata storica a Benevento. La Nestlè ci crede e investe sui giovani e il loro futuro.Un progetto ambizioso, un hub internazionale della pizza surgelata che porterà l’eccellenza  campana in Europa e nel mondo.  “Continuate a crederci con noi. Siate ambasciatori dello sviluppo e della speranza”, è Leo Wencel capo mercato della Nestlè che snocciola i numeri del successo, la voglia e la caparbietà di andare avanti nel nome del made in Italy, “un polo produttivo di eccellenza – sottolinea Wencel – che porterà la pizza di Benevento in Europa e nel mondo. La Nestlè crede nell'Italia e ha un grande piano di valorizzazione del made in Italy. Siamo orgogliosi si aver investito sull'Italia oltre 200 milioni nel triennio. Lo stabilimento Buitoni di Benevento è parte integrante di questo piano”.Un impianto capace di sfornare 350 pizze al minuto e in grado di immettere nel mondo del lavoro ben 150 unità entro il 2020 quando lo stabilimento sarà a regime.Una sfida che è accolta appieno dal vertice della Regione Campania Vincenzo De Luca che riscalda la platea e sottolinea a chiare lettere come la Campania continua ad avere il Pil che è il doppio della Lombardia e lavora per rendere questo trend positivo permanente.De Luca poi non manca di sottolineare: "Mi dispiace per i vicini della Puglia ma la mozzarella è campana e se volete, rivolgendosi – in tono scherzoso -  al gruppo Nestlè una quota di mercato consistente ebbene la mozzarella è chiaro che deve essere campana”. Bordate targate De Luca:  "Per molti anni – aggiunge -  in Campania il ceto politico ha dedicato il 90% del tempo al sistema di potere clientelare e il 10% alle politiche di sviluppo. Noi dedichiamo il 90% allo sviluppo e non abbiamo la rubrica dei clienti".Il numero uno della Campania poi snocciola le cifre degli investimenti per la costruzione del futuro: "... 24 milioni di euro ogni anno per garantire ad oltre 100 mila studenti il trasporto pubblico gratuito;... per quanto riguarda i contratti di sviluppo: "sono stati stanziati un miliardo e 300 mila euro e continueremo ad erogare alle aziende agricole un miliardo e 200 mila euro".De Luca non tralascia nulla nel suo intervento: né la Telesina troppo trafficata e pericolosa, né il ciclo dei rifiuti, né la depurazione, né le infrastrutture immateriali: "Stiamo lavorando affinché la banda larga sia presente in tutta la Regione Campania".Rimarca un concetto: "La Campania è la più ambientalista d’Italia", nonostante "l'aggressione vergognosa e ignobile contro di noi".

"Noi siamo ambientalisti veri e non per finta".

Le parole d’ordine per De Luca sono: sburocratizzazione, scelte radicali, accelerazioni dei tempi, competenza, responsabilità e coraggio delle scelte nell'interesse collettivo.

Insomma avanti su questo strada dello sviluppo e delle capacità imprenditoriali.La chiosa è affidata al ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio de Vincenti: "Una eccellenza che fa onore al Paese e al mondo – continua il ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio de Vincenti – e che impiega le migliori tecnologie a sostegno di una diffusione sempre più capillare del buon cibo italiano del quale la pizza è portabandiera e ambasciatrice. Con questo impianto la Nestlè conferma che il Sud è terra fertile per investimenti importanti come occasione di crescita e opportunità”.

IN PILLOLE...“Non posso che accogliere con viva soddisfazione il progetto di investimento della Nestlè che farà della fabbrica sannita un hub internazionale e un’eccellenza produttiva. E’ questa – dichiara il primo cittadino di Benevento Clemente Mastella – un’ottima occasione di valorizzazione delle molteplici risorse professionali di cui la nostra terra dispone: qui ci sono i saperi e le energie necessarie.

L’incremento occupazionale previsto dal gruppo è una opportunità importante per i nostri giovani che vivono il dramma della disoccupazione, figlia di questo tempo. Come amministrazione comunale siamo da sempre in prima linea per lo sviluppo e la tutela del tessuto produttivo ed economico di Benevento. Ringrazio, pertanto, Nestlè per questa ulteriore occasione di crescita offerta alla città”.

E’ la volta del vertice di Confindustria in trincea per lo sviluppo, l’occupazione e la creazione del futuro, Filippo Liverini: “Oggi grazie a Nestlè aggiungiamo un tassello importante alla costruzione di un progetto industriale in provincia di Benevento nel quale Confindustria crede fortemente perché consapevole delle capacità del tessuto produttivo e delle potenzialità del territorio.Gli strumenti incentivanti varati dal Governo per favorire nuovi investimenti, insieme a quelli regionali, rappresentano una opportunità unica per rilanciare il Mezzogiorno i cui benefici effetti si stanno già vedendo sul Pil.

Occorre ora portare a compimento gli interventi infrastrutturali già previsti e finanziati per la provincia di Benevento in modo da garantire il collegamento con le grandi reti di connessione stradale e ferroviaria, necessari e indispensabili per le nostre imprese”.

“L’investimento di Benevento – continua l’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri – è la conferma dell’efficacia dei Contratti di sviluppo per favorire la crescita del Mezzogiorno e l’attrazione di investimenti dall’estero.

Grazie alla possibilità di sostenere il rinnovamento delle linee produttive con sistemi di finanziamento efficaci e trasparenti, l’incentivo gestito da Invitalia diventa un modello concreto di trasformazione industriale e di creazione di nuova occupazione, confermando la scelta virtuosa della collaborazione tra istituzioni”.Intanto dopo la presentazione del progetto il ministro De Vincenti, il presidente De Luca, il sindaco Mastella e l’Ad di Invitalia Arcuri, accompagnati dai vertici della Nestlè si sono recati in visita allo stabilimento dove sono stati accolti dal team del progetto che ne sta coordinando la trasformazione assaggiando le prime pizze uscite dalla linea esistente tornata in attività dopo il revamping.

Si tratta della linea di produzione dedicata alla Bella Napoli, la margherita surgelata più venduta in Italia, icona del progetto.

“Qui la tradizione partenopea (dalla qualità degli ingredienti alla lievitazione lenta per 22 ore – si coniuga con processi di produzione e conservazione ad altissima tecnologia in grado di garantire tanto le qualità organolettiche della pizza appena sfornata quanto la massima igiene e sicurezza.

“Il progetto Buitoni a Benevento – sottolinea Massimo Ferro direttore Corporate Strategy gruppo Nestlè Italia – dimostra che tecnologia, competenze e conoscenze delle persone possono andare insieme. Il progetto è ambizioso ma crediamo che la nostra cultura agroalimentare e i processi industriali avanzati possano alimentarsi a vicenda per creare valore sostenibile”.

Un mix di tecnologia, tradizione, sapori, saperi e…  futuro.

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