Non si attenua l’ondata di maltempo che si sta abbattendo specie al centro sud del nostro Paese.Neve, gelo e disagi non risparmiano il Sannio soprattutto le aree interne già messe a dura prova la settimana scorsa.Spazzaneve in azione: vigili del fuoco a lavoro instancabilmente, volontari, forze dell’ordine che hanno intensificato maggiormente il proprio lavoro proprio per venire incontro alle numerosissime richieste di interventi dei cittadini specie di alcuni residenti che abitano in alcune contrade impervie del Forte e dell'Alto Tammaro. Ma la preoccupazione dei primi cittadini di Baselice Domenico Canonico, di castelfranco in Miscano Antonio Pio Morcone e dei sindaci che insistono su quelle aree riguarda proprio l’agricoltura e il settore zootecnico: colture compresse a causa delle bassissime temperature, del gelo ma anche a causa del back out elettrico e idrico che si è verificato in alcune masserie isolate.

E proprio per far fronte all’sos del Sannio, mercoledì 18 gennaio l'emergenza maltempo sarà al centro dell'ottava Commissione consiliare permanente Agricoltura della Regione Campania.

Il tutto per dare una accelerazione alla richiesta dello stato di calamità da sottoporre al Governo. E intanto è stata prolungata la chiusura degli  istituti scolastici in moltissimi comuni del Sannio: ma anche a Benevento dove non si sono registrate particolari criticità e dove in via precauzionale il sindaco Mastella ha disposto per oggi la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, dell’Università degli studi del Sannio, la chiusura del cimitero comunale, dei parchi pubblici e il diviesto di sosta in prossimità di alberi di alto fusto.

Non manca a san Giorgio del Sannio la prostesta degli abitanti a causa dei rubinetti a singhiozzo. Da qui la missiva dal sindaco Mario Pepe che ha scritto al prefetto e ha invitato il presidente dell’Alto Calore a convocare d’urgenza un’assemblea dei sindaci affinché si acceleri per la risoluzione dei problemi relativi al pompaggio della sorgente di Cassano irpino ma non solo.