Sembra che il cerchio si stia chiudendo anche attorno al giallo dell’omicidio di Valentino Improta, 26enne di Montesarchio, rinvenuto carbonizzato, lo scorso 4 maggio, nella Fiat Punto di sua madre in località Cepino di Tocco Caudio, sul monte Taburno.
Si tratta di un 30enne di Tufara Valle raggiunto da un avviso di garanzia.
Le indagini dei Carabinieri del comando compagnia di Montesarchio, coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, continuano senza sosta pur di dare un nome e un volto al responsabile dell'efferato fatto di cronaca.
Il 5 giugno i carabinieri del Ris eseguiranno gli accertamenti del caso.
Gli specialisti del Raggruppamento investigativo scientifico della Benemerita esamineranno l’utilitaria data alle fiamme, utilizzata dal giovane Improta, e la Mercedes utilizzata dal 30enne indagato, nonché il materiale (indumenti, un barattolo di vetro e non solo) sequestrato dai militari della Compagnia di Montesarchio sul luogo dell’omicidio.
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