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Ospedale, le donne incatenate occupano il Comune e ricominciano lo sciopero della fame

Si ricomincia con lo sciopero della fame. (ASCOLTA L'INTERVISTA) Le donne incatenate – che hanno trascorso anche la Pasqua sotto la tenda dinanzi al nosocomio Sant’Alfonso Maria dei Liguori - non demordono e una delegazione di donne capitanate da Mena Di Stasi occupa l’aula consiliare del comune di Sant’Agata dei Goti mentre un altro gruppo tra donne e uomini resta in presidio permanente.

Il messaggio è: non ci muoveremo da qui fin quando la politica e le istituzioni non daranno risposte serie e concrete.

AGGIORNAMENTO 24 aprile ore 10.20

Non ammainano bandiera bianca le battagliere del Comitato Curiamo La Vita la cui battaglia senza sosta va avanti da oltre 40 giorni.

"Basta chiacchiere. Vogliamo fatti": è il grido di aiuto delle donne madri e mogli che attendono risposte dalla politica e dalle istituzioni.

Ieri l'occupazione del Comune di Sant'Agata dei Goti, l'avvio dello sciopero della fame e poco fa, altre due attiviste si sono incatenate al Campanile dell'Annunziata.

"Non scenderemo da qui fin quando non avremo risposte".

Una battaglia pacifica che andrà avanti ad oltranza "costi quel che costi".

 

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