Uno spiraglio di luce finalmente è giunto: positivo l’incontro in Prefettura a Benevento questa mattina.
L’ospedale di Sant’Agata dei Goti grazie alla caparbietà delle donne comincia a riavere la sua funzionalità anche per quanto riguarda il reparto di ortopedia che diventa nuovamente operativo in quanto lo stesso manager dell’azienda ospedaliera San Pio a stretto giro farà riavere l’attrezzatura necessaria per gli interventi.Al tavolo del lungo confronto oltre al prefetto Francesco Antonio Cappetta, il manager Pizzuti, il direttore del presidio ospedaliero santagatese Di Guida e chiaramente il Comitato Curiamo la Vita presieduto da Mena Di Stasi e rappresentato al confronto da Emilio Maddaloni.
Non è mancato il 70enne che aveva chiesto l’incontro mettendo in atto un gesto estremo - aveva minacciato di gettarsi giù dal terzo piano dell’ospedale -.
In attesa del confronto con il governatore Vincenzo De Luca che sarà in città probabilmente questa settimana le donne hanno interrotto lo sciopero della fame e l’intenzione di avviare lo sciopero della sete.(t.l.)
IN AGGIORNAMENTO
ORE 18.30 - LA NOTA DELLA PREFETTURA DI BENEVENTO
"Nel pomeriggio dell’ 8 aprile u. s., durante la manifestazione di protesta del comitato “Curiamo la vita”, in corso presso il Presidio Ospedaliero di Sant’Agata De’ Goti, uno dei manifestanti, si portava al terzo piano dell’ospedale in parola dove si sporgeva da una finestra minacciando di compiere gesti estremi per richiamare l’attenzione delle istituzioni sulla risoluzione della problematica dell’Ospedale.
Rassicurato circa un prossimo incontro con il Prefetto sospendeva l’eclatante protesta e abbandonava il plesso sanitario.
Il predetto manifestante nella mattinata odierna è stato ricevuto in Prefettura unitamente al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “S. Pio” e al Direttore Medico del Presidio di Sant’Agata de’ Goti ed ha ottenuto chiarimenti in merito all’effettiva funzionalità del riattivato reparto di ortopedia.
Dell’esito dell’incontro sono stati informati i manifestanti che hanno interrotto lo sciopero della fame ripreso nei giorni scorsi in assenza delle preannunziate iniziative da parte del Commissario ad Acta per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del SSR Campano".
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