Nuove frontiere e nuove speranze grazie a tecniche all'avanguardia. Oggi per i pazienti affetti da Parkinson si intravede un orizzonte migliore.
Il dottor Michele Feleppa, direttore dell'Uoc Nefrologia presso l'azienda San Pio spiega le nuove tecnologie, l'impegno con l'associazione sannita Parkinson e mette in guardia dai primi sintomi. (ASCOLTA L'INTERVISTA AL DOTT. FELEPPA)
L'IMPEGNO DELL'ASSOCIAZIONE SANNITA PARKINSOS: UN PONTE TRA PAZIENTI E STRUTTURE SANITARIE
Proprio per dare sostegno, forza e non far sentire soli i pazienti nasce l’associazione Parkinson Sannio con un nobile obiettivo: “Creare un ponte tra la struttura sanitaria e pazienti, e tra gli stessi pazienti – spiega Rosetta Di Cerbo segretaria dell’associazione Parkinson - . Costruendo un gruppo forte con le strutture riabilitative e sanitarie”. (ASCOLTA L'INTERVISTA A ROSETTA DI CERBO)
Si tratta di un’associazione che va “oltre la patologia, oltre le difficoltà per raggiungere obiettivi non solo motori ma anche sociali e di aggregazione.
Un modo per stare al fianco dei pazienti non solo con manifestazioni motorie ma anche con attività ricreative tali da concretizzare l’aggregazione per facilitare i comportamenti sociali creando così forza e aiutando a superare i limiti”.
“Un nostro paziente tiene a sottolineare come i limiti siano negli occhi di chi guarda". "Non sono in noi”.
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