Nell'Aula Consiliare della Rocca dei Rettori di Benevento si è tenuto ieri pomeriggio l’incontro promosso dal Consigliere regionale e Vicepresidente della Commissione Agricoltura della Campania, Erasmo Mortaruolo per far conoscere il grande progetto del Piano per il Lavoro della Regione Campaniaai sindaci della provincia di Benevento, agli amministratori locali e ai cittadini.

Con il vicepresidente Mortaruolo sono intervenuti anche Luigi Baccari, dirigente della Uod Formazione – Servizio territoriale provinciale di Benevento e Pasquale Granata, consigliere del presidente della Giunta regionale per le tematiche inerenti i rapporti con gli Enti Locali, la riforma della PA e la comunicazione istituzionale. 

“Il progetto – ha spiegato Mortaruolo – prevede nell’arco di due anni, grazie anche allo sblocco del turn over nel settore della pubblica amministrazione e per effetto dei pensionamenti, l’immissione negli Enti locali della Campania di circa 10mila unità lavorative a tempo indeterminato attraverso un percorso di reclutamento e 10 mesi di formazione retribuito. Si tratta di un investimento di 106 milioni di euro dei 100 milioni sono per le borse di studio e i restanti 6 milioni sono relativi per garantire tutte le procedure del concorso. Il cronoprogramma prevede che entro il 17 dicembre 2018 gli Enti locali approvino la delibera di adesione al progetto e lo schema di Accordo istituzionale di collaborazione con la Regione Campania.

Al momento su 550 Comuni campani hanno aderito complessivamente 70 Enti locali di cui solo 5 della provincia di Benevento.

Mi auguro quindi che dopo l'incontro dettagliato di ieri e i chiarimenti forniti da Pasquale Granata e da Luigi Baccari che ringrazio ancora una volta, saranno molti i Comuni del Sannio che decideranno di aderire a quello che è il più importante investimento sui fondi europei in Italia e di riqualificazione della Pubblica Amministrazione”.
Precisa Mortaruolo: “Nelle prossime settimane saranno date indicazioni di dettaglio per le relative sottoscrizioni, al fine di consentire l’attivazione della seconda fase ossia la rilevazione del fabbisogno di personale con l’aiuto del sistema informativo centrale messo a disposizione dal Ministero e dalla Regione. Si tratta di un'occasione imperdibile in quanto oggi diventa importante fornire ai piccoli Comuni interventi concreti per il ricambio di persone che possano incidere e dare un nuovo slancio alla pianificazione, alla progettazione e alla tenuta delle nostre comunità.

Quello di ieri sera è stato un incontro operativo e un vademecum per i Sindaci nel ricordare l'importanza degli adempimenti da seguire. Una check list dettagliata per fornire una concertazione ampia e partecipata con gli uffici regionali che hanno dato piena disponibilità ad accompagnare gli Enti locali in questa fare di start. Voglio infine ricordare che il Piano Lavoro non è riservato solo ai giovani diplomati e laureati ma a tutti i cittadini che potranno accedere alle selezioni affidate al Formez, un ente terzo vigilato dal Ministero per la Funzione Pubblica”.