La segreteria territoriale della Uil Fpl di Benevento fa sapere che in data 13 dicembre 2017, in Gazzetta Ufficiale, è stata pubblicata la sentenza n. 261/2017 della Corte Costituzionale sui ricorsi promossi dalle Regioni Toscana, Puglia, Lombardia e Liguria. In particolare è stata dichiarata l’illegittimità costituzionale del comma 4 dell’art. 3 del Decreto legislativo n. 219/2016, relativo all’attuazione della delega di cui all'art.10 della legge 7 agosto 2015, n.124, per il riordino delle funzioni e del finanziamento delle Camere di Commercio, nella parte in cui stabilisce che il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, dallo stesso previsto, deve essere adottato “sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano”, anziché previa intesa con detta Conferenza. 
Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno già richiesto all’Unioncamere, nelle persone del segretario generale Giuseppe Tripoli e del responsabile delle politiche del personale Alberto Caporale, di fissare un incontro per l’esame approfondito della sentenza.
“Le riforme sfrenate e senza senso del governo Renzi – dichiara Antonio Pagliuca (Uil Fpl sannita) – sono, man mano, in via di cancellazione da parte della Corte costituzionale. Se Renzi si fosse interessato meno degli interessi delle banche e di più degli interessi della gente, oggi non saremmo a questo stato di cose. Ma ben gli sta!”.