Taglia la gola, il collo e la pancia: uccide il suo cavallo davanti casa.
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Una storia triste che indigna. Una storia che mai avremmo voluto raccontare.
Invece purtroppo siamo costretti a scrivere di un assassinio ai danni di un Amico: un cavallo di colore bianco che è stato barbaramente ucciso – stando ad una prima ricostruzione degli inquirenti – in località San Silvestro a Sant’Agata dei Goti.
Quel povero cavallo sarebbe morto lentamente per mano di una persona senza scrupoli e senza cuore che non avrebbe esitato con ferocia ad infliggergli fendenti pur di farlo morire.
Una storia crudele che fa lacrimare quanti hanno a cuore le sorti dei nostri Amici ancora una volta massacrati, torturati ed uccisi.
Sul posto sono immediatamente interventi i carabinieri di Sant’Agata dei Goti che hanno trovato, purtroppo lì esanime, il povero cavallo.
Lì a terra una scena crudele, una scena raccapricciante.
Il motivo di tanta ferocia? Quell'essere, pare, non potesse più dargli da mangiare e dunque lo avrebbe ucciso così per recuperarne la carne: è questa la miserevole 'giustificazione' addotta ai militari dell’Arma dal soggetto che è stato deferito in stato di libertà per uccisione di animale.
Sul luogo è giunto anche il veterinario che ne ha disposto la rimozione e la distruzione della carcassa.
Un giorno troppo triste per la sorta di quello splendido esemplare che avrà sicuramente restituito più di quanto meritasse il suo 'padrone'.
Eppure è finito così: lentamente.
Povero, cucciolo... indifeso!
Si auspica che in un paese civile questi orrendi e vergognosi episodi non debbano mai più accadere e che siano inasprite pene per chi si macchia di tali efferati delitti.
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