L'Arco di Traiano si illumina con i colori della bandiera della Ucraina, in segno di solidarietà con quel popolo sofferente ma pieno di coraggio e dignità.

Il Comune di Benevento si stringe al popolo Ucraino e domenica sera si svolgerà il flash mob “Vox Pacem”, ideato dal soprano Tatyana Shyshniak dell’associazione culturale ‘Orbisophia’.

Appuntamento alle ore 17, in piazza Castello, per dire a gran voce NO alla guerra in Ucraina.Intanto il Comune di Benevento – fa sapere il sindaco Mastella - presterà ogni forma di assistenza possibile ai cittadini dell’Ucraina residenti nel capoluogo sannita in questo momento di grande sofferenza e preoccupazione.

MONTESARCHIO VICINO AL POPOLO UCRAINO
Il consiglio comunale di Montesarchio ha  votato all'unanimità una  delibera in cui si esprime ferma condanna per l'invasione russa in Ucraina. Si chiede inoltre al Governo, alla Comunità internazionale e all'Unione Europea di impegnarsi in un'iniziativa di contrasto all'aggressione, assumendo le misure necessarie entro la reazione della comunità internazionale che l'ONU deve garantire e con un ruolo attivo nelle alleanze difensive per tornare agli accordi di Minsk e al rispetto di quelli di Helsinki.Il consiglio si è inoltre impegnato a esprimere solidarietà al popolo Ucraino e a creare ogni possibile mobilitazione per la pace con le altre istituzioni locali. Il documento sarà inviato all'ambasciata Ucraina a Roma. 

INTERROGAZIONE DI LONARDO: ATTIVARE SUBITO I CORRIDOI UMANITARI
“Ho presentato, oggi (ieri, ndr), in Senato, una interrogazione parlamentare al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, ed al Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, per chiedere l’attivazione urgente di corridoi umanitari per i parenti, che ne facciano richiesta, dei cittadini ucraini regolarmente residenti sul territorio nazionale. Numerose, infatti, sono le richieste di aiuto da parte dei cittadini ucraini soggiornanti in Italia, inerenti la possibilità di fare giungere qui i propri genitori, figli, fratelli, per fuggire da una situazione di pericolo, in ragione delle note vicende che coinvolgono il Paese.

Ecco perché ritengo che sia quantomai necessario, in questo momento storico, riconoscere loro il diritto al rilascio di un visto umanitario; e non si tratta del riconoscimento in via generale ed astratta a ricorrere al VTL al fine di consentire di presentare domanda di protezione internazionale in uno stato UE, ma del ricorso ad uno strumento fondato sulle previsioni di un Regolamento Europeo, che viene utilizzato al fine specifico di scongiurare una eccezionale, documentata e peculiare situazione di imminente pericolo di violazione dei diritti umani fondamentali, nel quale si deve individuare uno dei motivi umanitari richiamati dalla normativa eurocomunitaria”.

Lo dichiara la senatrice della componente IDEA-CAMBIAMO!-EUROPEISTI-NOI DI CENTRO (Noi Campani) del gruppo Misto, Sandra Lonardo.