Strade sorvegliate giorno e notte dalle forze dell’ordine. Un blocco di sicurezza anti contagio che presidia, dall'8 aprile, Paolisi diventata zona rossa per l’individuazione di un corposo cluster epidemico famigliare.

Un paese blindato i cui contagi si stabilizzano a 22. 

Scade questa sera alle ore 24 la nuova ordinanza del presidente della Regione De Luca che aveva prorogato la misura restrittiva per mettere ulteriormente in sicurezza la comunità.

Una motivazione originata dalla individuazione di un nuovo micro cluster nell’ambito dei nuclei familiari di alcuni lavoratori extracomunitari residenti nel territorio, ubicati in domicili precari che rendevano estremamente difficoltoso e complicato l’isolamento.

Ebbene la struttura per ospitarli è stata individuata e dunque Paolisi spera di poter uscire dalle restrizioni anti contagio oggi stesso.

Nel frattempo nel Sannio si assiste al calo dei contagi 137, il dato aggiornato a questo pomeriggio (92 dei quali si trovano nei propri domicili) e a tre nuove guarigioni (19 il numero complessivo).

Inoltre nessun nuovo caso di positività emerge tra gli 80 tamponi processati dal San Pio, 14 positivi ma si riferiscono a conferme già precedentemente accertate. Negativi anche  13 test rapidi.

 Dati incoraggianti che fanno ben sperare nella ripartenza. Si sostengano i giovani universitari e si investa sulla medicina territoriale.

Un appello che porta la firma del dirigente provinciale del Pd sannita Antonio Iesce. (ASCOLTA L'INTERVISTA)