Interrogandosi sul futuro di Ariano, Gotta ed Eclanese, le squadre delle Valli Ufita e Calore, ci si accorge subito che è imprescindibile partire dal presente. Ed il presente ci racconta di tre realtà territorialmente contigue, che non riescono a sviluppare un progetto vincente. Il Grotta ormai da diversi anni cerca di scalare quell’ultimo gradino che manca per approdare al massimo torneo regionale, rinverdendo dei fasti che ormai sono lontanissimi nel tempo. I tifosi giallorossi sono vogliosi di rinnovare le proprie imprese sportive, e di non essere più la squadra che giunge ad un passo dall’obiettivo prima di fallirlo. Discorso diverso per Ariano ed Eclanese, che hanno avuto una pratica più recente del campionato di Eccellenza, e che vogliono farvi ritorno il prima possibile. L’Eclanese ci è arrivata ad un passo quest’anno, perdendo in finale di girone contro il Paolisi, e dopo avere spezzato proprio i sogni del Grotta. Da qui le basi per un prossimo campionato di vertice sembrano esserci tutte. L’Ariano è invece salva quasi per miracolo. Dopo una programmazione a singhiozzo e tre cambi in ‘anchina, la squadra più blasonata è ancora una volta riuscita ad aggrapparsi alla salvezza ai playout, chiudendo un altro campionato da dimenticare. La programmazione più difficile spetterà ai dirigenti della squadra del tricolle.
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