Termina con un rotondo 3-0 in favore della Vis Ariano la sfida playoff contro il Cervinara. gli undici di mister Del Vecchio impiegano 50 minuti prima di piegare la resistenza caudina. sugli spalti Il pubblico è da pelle d'oca, il Renzulli torna ad essere pieno come una volta. Tutto esaurito tra le file arianesi. Piena anche la curva ospite con circa 150 supporters entrati allo stadio con 30 minuti di ritardo. In avvio gara molto contratta, le due squadre si affrontano soprattutto a centrocampo. Prevale il nervosismo ma il direttore di campo riesce comunque a gestire al meglio i 22 in campo. Non si contano occasioni da gol fino alla mezz ora nonostante una Vis Ariano molto più propositiva. La prima occasione della gara è per il Cervinara con Zampetti che coglie la traversa al minuto 30 dopo una conclusione un po' fortunosa. La risposta della Vis sta tutta nel colpo di testa di Di Biase su perfetto cross dalla destra. Il suo stacco si alza di poco sulla traversa (36simo). Sono le uniche occasioni della prima parte di gara. Termina, dunque, il primo tempo, caratterizzato soprattutto dallo spettacolo tra le tifoserie perchè in campo c'è davvero poco. Tifoserie che si sfidano a suon di cori e coreografie ma che restano composte nei limiti della sportività. Si torna sul campo e al terzo minuto Cervinara vicino al vantaggio sugli sviluppi di una punizione deviata dalla difesa di casa con la palla che accarezza il palo alla sinistra di Costagliola. Al quinto minuto la Vis mette la freccia e va in vantaggio con la rete di Di Biase ben servito da Santosuosso. Il centrocampista mette una palla col contagocce per il bomber partenopeo che trafigge Rispoli in uscita. La Vis continua a spinge e al minuto undici va vicina al raddoppio. Mario di Tuccio lascia partire una conclusione dalla distanza, Rispoli intercetta e manda la palla sulla traversa. Pallone che finisce sui piedi di Menna che da posizione ravvicinata manda alto.
Al 16simo Cervinara in 10, espulso Ciuffi per fallo su Menna. Seconda ammonizione per lui e doccia anticipata. Il centrocampista della Vis non ce la fa e al suo posto entra Spaccamiglio. Dieci minuti più tardi, poi, la rete che tutti aspettavano. Di Tuccio raddoppia depositando alle spalle di Rispoli da posizione ravvicinata. Due a zero che in pratica chiude i giochi. Alla mezz'ora è standing ovation per il fantasista numero dieci che lascia il campo per La Pietra. Passano solo 300 secondi e la Vis cala il tris con la rete, dopo una fuga solitaria, di Verrilli che mette al sicuro pallone e risultato. Tra le file del Cervinara c'è tanto nervosismo che sfocia nella seconda espulsione. È Miele e lasciare il campo dopo un cattivo fallo su Zobel. Non accade più nulla fino al triplice fischio. Quando tutto sembra terminare tra le strette di mano dei giocatori, ecco che si scatena la rivolta tra i tifosi. Fitta sassaiola e lancio di oggetti pericolosi da parte degli ultras del Cervo. Tensione che si è creata dopo che un magazziniere ospite ha sottratto uno striscione storico alla curva arianese portandolo ai propri sostenitori che lo hanno immediatamente incendiato. La polizia ha subito identificato l'autore del gesto. Lo stesso vice questore Vito Cuccovillo, conferma che nonostante il clima incandescente a fine gara, non si registrano feriti ne tra i tifosi e le forze dell ordine. Una trentina di uomini, tra polizia e carabinieri, hanno garantito la sicurezza evitando che la situazione potesse ulteriormente degenerare.
Commenta l'articolo