Strategie di mercato che si delineano sempre più nettamente. Strategie che però sembrano volgere nella direzione dei rapporti privilegiati con alcuni club. Della partnership non ufficiale con l’Udinese si è già detto. La società biancoverde ha stretto una sorta di patto con il club bianconero, per cui la ricerca di giovani talenti da piazzare in un campionato italiano di livello prima di essere lanciati in orbita trova spazio privilegiato proprio in Irpinia. Operazioni come quelle relative a Muriel o Quadrado, che si erano fatti le ossa a Lecce, per intenderci. L’Avellino potrebbe diventare, ora che ha conquistato la serie B, palestra di giovani talenti. L’Udinese, dopo la separazione da Larini e l’arrivo del nuovo direttore sportivo Giaretta, darà man forte all’Avellino in questo senso. Ma per De Vito, il direttore biancoverde, sono giornate in cui si tenta di tessere, o, meglio, fortificare la rete dei rapporti anche con Riccardo Bigon, ovvero con il Napoli. L’Avellino vuole mantenere i rapporti con il club partenopeo al fine di potere ottenere qualche prestito importante. Nomi dalla Primavera biancoazzurra ne sono usciti a iosa, in una stagione caratterizzata proprio dai grandi successi nel settore giovanile del club partenopeo. Ed allora De Vito corteggi, per il momento solo a distanza, elementi che potrebbero divenire importanti in qualsiasi club. La suggestione più grande resta quella di riuscire a portare in casacca biancoverde un bomber di razza e con esperienza da vendere come Emanuele Calaiò, che, soprattutto dopo l’arrivo di Benitez, non avrà più alcuno spazio nel Napoli. Ma le piste più praticabili sono altre. Sempre per l’attacco si pensa ad Insigne Junior, Roberto, che ha già mostrato grandi numeri, ma che ha bisogno di crescere. Sembra interessare meno, invece, la pista dello straniero Novothny, sul quale sono già in corsa altre squadre di serie B. ma è ovvio che, al di là dei singoli nomi, all’Avellino interessa stabilire un rapporto concreto con il club partenopeo, sempre in quell’ottica che ha caratterizzato l’intesa con l’Udinese. D’altro canto il rafforzamento dei rapporti con altre società potrebbe far mutare radicalmente l’atteggiamento del club anche a livello di strategie di mercato. Quest’ultimo avrebbe giocoforza condizionato ed orientato, con effetti certamente positivi sia sotto il profilo della gestione contrattuale che sotto quello logistico. De Vito sta lavorando sodo su questo aspetto. I risultati della campagna acquisti ci diranno se sarà riuscito o meno nell’intento.