L’Europa della Scandone Sidigas Avellino si chiama Champions League. La squadra irpina prenderà parte al torneo che raggruppa ben 32 squadre e che nasce come alternativa all’Eurolega. Per meglio comprendere di cosa parliamo, va detto che si tratta di un torneo parallelo a quello già da tempo affermato e che racchiude le squadre che, in base alla loro storia e al prestigio maturato nel corso degli anni, possono parteciparvi, e tanto, dunque, a prescindere dalla loro riuscita nel campionato nazionale dell’anno precedente. Per comprenderci ancora meglio, si tratta di un torneo chiuso, decido dalle federazioni di riferimento per iò che riguarda l’adesione e la partecipazione. La neonata Champions League si propone come torneo parallelo ed alternativo alla Eurolega, con una formula spettacolare e più di trecento incontri in programma. Dalle iniziali 32 squadre verranno fuori quelle, per la precisione ventiquattro, che si sfideranno fino alla final four, con un cammino la cui durata verrà comunicata quando il tutto si sarà delineato con precisione. Dall’Italia dovrebbe approdare in Champions League, oltre ad Avellino, anche Venezia, mentre le sfidanti proverranno da Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Grecia, Turchia, Lituania, Lettonia, Polonia ed Israele. Un parterre importante per soddisfare la fame di Europa di molti club, tra cui Avellino. L’unico intoppo alla partecipazione alla Champions potrebbe essere costituito dal fatto che bisognerà per forza di cose anticipare la preparazione e chiudere per tempo tutte le operazioni di mercato, visto che il torneo internazionale dovrebbe iniziare con la fase preliminare già alla fine del mese di settembre. Un motivo ed uno stimolo in più per la squadra biancoverde di rafforzarsi e chiudere in fretta i conti con eventuali nuovi arrivi.