Il primo atto della finale di Fiba Europe Cup va alla Reyer Venezia che batte la Sidigas Avellino 69-77. I biancoverdi nonostante una buona prova non riescono a limitare la vena realizzativa degli ospiti. Nulla è compromesso e tutto è rimandato alla gara di ritorno che si giocherà mercoledì 2 maggio alle ore 20.30 al Palasport Taliercio di Venezia. Davanti ad un pubblico eccezionale, con il palasport soldout, la squadra biancoverde illude per una partenza sprint, ma poi cede ad una squadra che ha dato l’impressione di essere superiore sul piano collettivo, ma anche nelle individualità. Venezia ha fatto una grande partita, ha avuto percentuali da 3 punti molto alte e ha punito la Sidigas in diverse situazioni: è una squadra che gioca un’ottima pallacanestro e in cui ognuno riesce sempre a dare il proprio contributo al cento per cento. La Sidigas ha disputato una buona partita in attacco nei primi 20’ ma è stata troppo soft in difesa, lavorando male sugli 1 contro 1 e sui pick and roll. Nei restanti 20’ la squadra ha provato ad essere più intensa e più fisica, ma ormai erano ben 8 i punti da recuperare e per larghi tratti è stata la frenesia a prendere il sopravvento sul gioco ragionato, e lo confermano anche gli 8 tiri liberi sbagliati. Contro una squadra come Venezia certi errori non si possono commettere, così come non è pensabile sbagliare tanti tiri aperti. Ovviamente  c’è ancora la gara di ritorno da disputare e che non è ancora decisa, per cui bisognerà crederci fino alla fine. A Venezia occorrerà avere un approccio difensivo molto più forte fin dall’inizio: Sacripanti ha svelato di volere fare allenamento con Lawal e Fesenko insieme, per provare meglio qualche situazione difensiva in pick and roll. Proprio Lawal è apparso solo a tratti determinato, così come ieri non sembra essere stata la serata ideale per Rich. Ora testa a Sassari, per la gara di campionato in programma domenica al Pala del Mauro, poi di nuovo concentrati per tentare l’impresa a Venezia. Al Taliercio per concretizzare il sogno europeo bisognerà vincere con nove punti di scarto.