Buona la prima per la Sidigas Scandone Avellino, che in un Pala del Mauro gremito in ogni ordine di posto, batte Reggio Emilia con il punteggio finale di 66-62. I biancoverdi, orfani di Fesenko, hanno avuto una partenza lenta, ma con il passare dei minuti è cresciuta sia l’intensità difensiva che quella offensiva con Leunen e compagni che sono riusciti a prendere in mano una gara ostica. Reggio ha provato a rientrare in partita fino all’ultimo, ma gli uomini di Menetti lasciano il DelMauro a mani vuote. Il primo quarto, complce proprio la partenza lenta di cui si diceva prima, si chiude con gli ospiti in vantaggio: 18-22. Il secondo quarto inizia con le due squadre che faticano a trovare la via del canestro, per Reggio è Nevels a muovere il tabellino, per i biancoverdi D’Ercole riporta sotto la Sidigas. Con un lavoro lento ma costante la Sidigas recupera terreno e a fine secondo quarto riesce a portarsi in vantaggio: 32-30. La pausa arriva nel momento giusto, per far rifiatare la squadra dopo la rincorsa. Al ritorno dall’intervallo lungo l’intensità difensiva dei biancoverdi si alza ed in attacco prima Wells e poi Scrubb danno il +8 ad Avellino. Reggio si piazza a zona, la scelta di Menetti non paga perché viene punita dalle triple di Fitipaldo e Leunen e due liberi di Wells (48-38). Gli ospiti tentano di rientrare, ma il terzo quarto è ancora dei biancoverdi: 55-46. L’ultimo periodo si apre con due punti in penetrazione di Della Valle, che tenta di scuotere i suoi, ma Rich risponde subito con un gran canestro da dentro l’area, arginando subito le velleità degli emiliani. Le due squadre sbagliano molto e faticano a trovare il canestro. A pagare di più questa situazione è Avellino, che vede assottigliarsi il vantaggio che passa dal più dieci della fine del terzo quarto a più quattro di fine partita. Ma va bene così Avellino vince all’esordio 66-62, ed inaugura nel migliore dei modi la sua diciottesima stagione in massima serie.
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