Non riesce il colpo alla Sidigas Scandone Avellino sul campo dell’Aris Salonicco. I padroni di casa battono gli irpini 59-56. Gli uomini di Sacripanti sono stati avanti per gran parte del match che si è risolto solo nel finale di una partita molto fisica. I biancoverdi hanno espresso una buona pallacanestro per 35 minuti, mentre nei 6 minuti finali non sono stati abili nel prendersi tiri puliti. Nelle ultime due azioni l’Aris ha invece preso grandi tiri, mostrando di saper giocare un’ottima pallacanestro e difendendo al massimo. Nel primo tempo la Sidigas avrebbe dovuto avere una migliore circolazione di palla e migliorare le percentuali al tiro. L’andamento della gara è comunque stato all’insegna della sostanziale parità tra le due squadre. Il primo quarto si chiudeva sul punteggio di 12 a 12, mentre alla pausa lunga si arrivava con Avellino avanti di due punti, sul 27 a 25. Il primo vero strappo della gara, che poteva risultare decisivo, si registrava alla fine del terzo segmento di gara, con la squadra irpina capace di respingere i tentativi di restare attaccati da parte dei greci. Dopo un quarto molto combattuto il terzo periodo terminava con il punteggio di 44 a 39. Un buon margine che però, come detto, i biancoverdi non riuscivano a gestire nell’ultimo e decisivo segmento di gara, nel quale pure la squadra irpina riusciva ad allungare fino a più sei, salvo essere rimontata in modo fatale negli ultimi cinque minuti di partita, fino al 59 a 56 finale. “Sono molto dispiaciuto perché abbiamo lottato per 40 minuti, nonostante l’assenza di alcuni dei nostri giocatori, anche se avremmo potuto fare qualcosa in più nei minuti finali”. Ha dichiarato coach Sacripanti al termine del match. Segno che ancora una volta la sua squadra non è riuscita a mantenere quella costanza di cui da tempo è alla ricerca.