Doppia seduta di allenamento, ieri mattina in palestra al Partenio-Lombardi e nel pomeriggio, a porte chiuse, a Torrette di Mercogliano. Lavoro differenziato e terapie per D’Angelo e Pisano. Il capitano sta risolvendo una distrazione muscolare alla coscia sinistra mentre il terzino una contrattura muscolare al flessore della coscia sinistra. Intanto sono stati adottati i provvedimenti disciplinari del giudice sportivo. Ammenda di € 3.000,00 alla SALERNITANA a titolo di responsabilità oggettiva, per avere inserito nella distinta di gara e fatto accedere nel recinto di giuoco, un proprio collaboratore non tesserato, che al 17° del secondo tempo contestava l'operato arbitrale assumendo un comportamento irriguardoso. Ammenda di € 2.000,00 al TRAPANI per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, insultato l’arbitro. Per quanto riguarda i calciatori, stop di un turno ed ammenda di Euro 1.500,00 per PINATO (Vicenza): doppia ammonizione per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria e per comportamento non regolamentare in campo. CALDARA (Cesena) per le stesse ragioni.

VALJENT (Ternana): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario. ZAMPANO (Pescara): per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete. Per i calciatori non espulsi tutti fermati per una giornata ARDEMAGNI (Perugia), CAZZOLA (Livorno), FARAONI (Novara), MOLINA (Perugia), PELLIZZER (Virtus Entella), PISACANE (Cagliari), STANCO (Modena), ZITO (Salernitana). Squalificato per due giornate e multato con una ammenda di € 3.000,00 l’allenatore del Trapani Serse Cosmi. Il provvedimento è stato adottato per avere, al 47° del secondo tempo, uscendo dall'area tecnica, contestato platealmente una decisione arbitrale rivolgendo al Direttore di gara un ironico applauso; per avere quindi, all'atto del consequenziale allontanamento, rivolto all'Arbitro un'espressione insultante; per avere infine, al termine della gara, negli spogliatoi, assunto un atteggiamento intimidatorio sempre nei confronti del Direttore di gara. Stop anche per il suo preparatore atletico DE MARIA per avere, al 48° del secondo tempo, uscendo dal recinto di giuoco, rivolto ai sostenitori della squadra avversaria, con gestualità gravemente intimidatoria, un'espressione minacciosa; infrazione rilevata da un collaboratore della Procura federale.