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Calcio, Avellino e Pescara si blindano e si allenano a porte chiuse

Molta pretattica nella scelta dei due allenatori Rastelli e Cosmi. Quest’ultimo, alle prese con molti infortuni, ieri ha fatto disputare una partitella con la primavera alla sua squadra. A segno, tra gli altri, anche l’ex Sforzini.

Calcio Avellino

La marcia di avvicinamento dell’Avellino alla gara di sabato sera, in programma alle ore 18,00 allo stadio partenio Lombardi contro il Pescara, continua a ritmi soliti. Unica seduta di allenamento ieri pomeriggio a Torrette di Mercogliano. Rientrato in gruppo Peccarisi, l'unico indisponibile è Zappacosta che prosegue le terapie presso Villa Stuart, a Roma. Squadra blindata e tenuta lontana da occhi indiscreti nell’allenamento mattutino consumatosi oggi a Torrette di Mercogliano. Mister Rastelli blinda la squadra alla ricerca della tranquillità e della concentrazione che appaiono necessari anche ad affrontare correttamente l’impatto del cambio di mentalità che il Pescara certamente metterà in campo dopo la virata sul tecnico Cosmi, che debutta al Partenio Lombardi con le armi affilate e la voglia di imprimere subito il cambio di passo. Subito tanto pallone per i ragazzi biancocelesti. Partitella con la Primavera per i ragazzi di Serse Cosmi che ne ha approfittato per "studiare" da vicino i suoi ragazzi. Infermeria strapiena per il Pescara che deve contare gli indisponibili Balzano, Samassa, Di Francesco, Chiaretti, Zauri e Capuano e Rizzo. Per quest’ultimo, nelle prossime ore, sarà valutato il suo infortunio, sebbene l'ecografia ha evidenziato un piccolo edema sulla caviglia. La partitella amichevole del Pescara contro la primavera è finita 4-0 grazie alle reti di Sforzini, Maniero, Fornito e Ragusa. Tutti nomi da tenere sotto controllo per la gara di sabato. Rastelli cercherà di lavorare molto sotto l’aspetto della concentrazione della squadra fino alla fine della partita. Tanti i punti lasciati per strada a causa del calo di tensione nel finale di partita. Proprio quello che è accaduto anche a Varese, dopo una gara che sembrava solo dovesse volgere alla fine. Buttati al vento due punti importantissimi,. È giunto il momento di voltare pagina, anche per scrollarsi di dosso la maledizione del 2014, anno nel quale l’Avellino non è ancora riuscito a vincere una sola gara. Rastelli è però fiducioso. D’altronde l’Avellino non ha potuto certamente dimenticare quanto di buono mostrato nel girone di andata. Certo pesa molto l’assenza di zappa costa, esterno messosi in evidenza e che è stato notato da mezza serie A, ma non può certamente essere questo il motivo di una inversione di tendenza in fatto di risultati che ora sta diventando una specie di assillo per Rastelli e i suoi giocatori. Contro Pescara dunque i lupi giocheranno per ritornare subito a brindare ad una vittoria.

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