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Calcio, cinquemila euro di ammenda all'Avellino. Turno di stop per Fabbro

Sono queste le decisioni del giudice sportivo che hanno colpito l’Avellino all’indomani della partita in notturna contro il trapani. Ripresi già gli allenamenti della squadra in vista della trasferta di Modena. Domani, dopo la rifinitura, la partenza alla volta dell’Emilia.

calcio Avellino

Bocche cucite in casa Avellino, chiusosi in un silenzio polemico che non ha nulla di misterioso. Al di là della delusione per il pareggio maturato in extremis, contro una diretta concorrente nella corsa play off, alla società biancoverde non deve essere piaciuto per nulla l’atteggiamento dell’arbitro Ghersini, che certamente nella notte del Partenio Lombardi non ha brillato, come invece altre volte aveva fatto. Decisioni discutibili e contestate, alla base della decisione del club biancoverde di non esporsi con dichiarazioni che potrebbero risultare pericolose sotto il profilo disciplinare. La polemica non viene alimentata, ma è ovvio che la strada scelta dalla società irpina, quella del silenzio, fa, se vogliamo, più scalpore e rumore che ogni possibile parola ei commento in relazione a quanto accaduto martedì sera al Partenio Lombardi. Resta l’amaro in bocca e la consapevolezza che nulla è ancora deciso, e che anzi, calendario alla mano, l’Avellino conserva intatte le possibilità di centrare i playoff, obiettivo che i ragazzi di Rastelli, per stessa ammissione del tecnico del trapani, Boscaglia, meriterebbero appieno, vista la qualità del gioco espresso. L’Avellino comincerà a provarci guià in  occasione della trasferta di sabato a Modena, che affronterà senza lo squalificato Fabbro, fermato per un turno dal giudice sportivo. Queste tutte le decisioni relative alle partite di martedì sera. 6.000 euro di ammenda al Brescia, che paga il conto più salato, mentre sono 5.000 gli euro di ammenda per l’Avellino,  per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel recinto di giuoco un petardo e sette bottigliette di plastica.  4.000 euro al Pescara e 3.000 a Cesena e Crotone. Tra i calciatori pesantissima squalifica per Jonathas del latina, reo di avere toccato l’arbitro dopo aver subito una ammonizione, mentre resterà fermo per due turni Corvia del Brescia.  Stop per un turno, oltre che per Fabbro dell’Avellino, anche per Contini e Mezavilla della Juve Stabia,  D’Alessandro, Volta e Marilungo del Cesena, Hysaj dell’Empoli, Rea del Varese, Salviato del Pescara, Pettinari del Cronone, Bldanzeddu dello Spezia, Grossi del Brescia, Perticone del Novara, Pirrone del trapani, Pisano del Palermo, Schiavone del Siena. Ripresi intanto gli allenamenti dell’Avellino.  Ieri lavoro defaticante per i calciatori impiegati contro il Trapani, il resto della squadra ha svolto lavoro atletico seguito da una partitella a metà campo, a ranghi misti. Riposo per Izzo, per via di un affaticamento a un adduttore; terapie per Terracciano, alle prese con una lombosciatalgia. Venerdì mattina rifinitura a porte chiuse e nel pomeriggio partenza per la trasferta di Modena.

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