Pochi dubbi sul fatto che nella gara di ieri, nel turno infrasettimanale del campionato di serie B, contasse principalmente, se non unicamente, il risultato. L’Avellino ha risposto presente ed ha conquistato tre punti pesantissimi contro un Pro Vercelli per niente facile da domare, che ha capitolato solo nella ripresa, contro un Avellino volitivo anche se non certamente irresistibile sotto la porta avversaria. A risolvere la gara un gol di testa di Asencio, che ha così tolto le castagne dal fuoco e ridato serenità a Novellino, che dopo tre sconfitte consecutive e la gestione dei malumori conseguenti alla sconfitta contro la Salernitana, può finalmente gestire un segmento di settimana all’insegna della tranquillità. La vittoria contro la Pro Vercelli proietta infatti i biancoverdi nuovamente al centro di una classifica davvero compressa, corta come in pochi altri casi, che offre la possibilità a chiunque di recuperare lo svantaggio non appena si riesca a centrare una vittoria. Certamente questo primo passo è importante per ritrovare la giusta condizione mentale, quella che era apparsa deficitaria nella squadra di Novellino, costretta spesso a subire le rimonte degli avversari e rimanere a guardare impotente le sfuriate delle squadre che si trovava di fronte. Un dato positivo emerge dal punto di vista difensivo da quest’ultima partita giocata. Per la prima volta dall’inizio della stagione la parta dell’Avellino è rimasta inviolata. La difesa ha retto, non sono stati subiti gol, ed anche questo dato serve a guardare con maggiore fiducia al prossimo futuro. Che comincerà dalla trasferta non facile di Parma in programma domenica 29 ottobre al Tardini. Una nuova prova di maturità per la squadra che ieri sera ha travolto il Foggia per tre a zero.