Dopo la sonora lezione impartita al Foggia, e forte di due successi su due gare giocate in casa, l’Avellino ritorna a fare i conti con la voglia matta di infrangere il tabù trasferte. Nella passata stagione i lupi avevano pagato dazio nelle tre ultime gare giocate lontano dal Partenio Lombardi contro Ascoli, Benevento e Salernitana. E la mancanza di risultati è proseguita quest’anno con la sfida esterna alla Cremonese. Contro il Cesena c’è dunque la voglia di creare continuità alla vittoria di forza contro il Foggia, ma anche l’intento di ritornare al successo in trasferta. Al Manuzzi non sarà certo una passeggiata, anche se finora la squadra bianconera ha conquistato un solo punto, incassando due sconfitte e conquistando un pari casalingo contro il Venezia. Quattro i gol subiti dai romagnoli, con una media superiore al gol passivo a partita, mentre è ancora fermo a zero l’attacco, che non è riuscito, nei 270 minuti giocati in campionato, a sbloccarsi. Di tutt’altro tenore i numeri dell’Avellino, che ha incassato un gol in più dei prossimi avversari, ma che ha dalla sua un attacco che ha numeri importanti: otto le reti realizzate in tre gare, con una media che pone al momento l’Avellino a ridosso di Perugia e Pescara, che con 10 gol fatti guidano la classifica delle squadre più prolifiche nel reparto offensivo. L’anno scorso l’Avellino uscì malconcio dalla trasferta in Emilia Romagna. Finì con il risultato di tre a zero, ed anche questa è un’onta che la squadra biancoverde si propone di cancellare. Formazioni al lavoro per preparare la gara al meglio. L’Avellino si ritroverà con la migliore delle formazioni possibili, mentre tra i calciatori a disposizione di mister Camplone c’è qualcuno che lamenta piccole noie fisiche. La gara tra Cesena ed Avellino si giocherà venerdì sera, alle ore 21.
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