Chiusa questa mattina la settimana di preparazione in vista della gara di domani pomeriggio contro il Foggia. È il secondo impegno casalingo dei biancoverdi quello che si avvicina e che ha condotto mister Novellino a lavorare anche oggi a porte chiuse, con l’intento di mantenere concentrata la squadra e non creare distrazioni esterne. Si attende la visita del Foggi, squadra contro la quale c’è poco da andare leggeri, essendo stata individuata come una delle possibili mine vaganti del campionato. Certamente l’esordio in serie B dei rossoneri non è stato di quelli da impressionare. Cinque gol subiti dal Pescara e poi, subito nella gara successiva, un pareggio casalingo. Ma guai a sottovalutare l’avversario, che avrà ovviamente una gran voglia di dimostrare che proprio l’impressione negativa suscitata nelle prime uscite sia sbagliata, e che il vero Foggia è un altro. L’Avellino sotto il profilo della tranquillità ha mostrato un po’ il fianco in questa settimana, durante la quale hanno tenuto banco i botta e risposta a distanza tra Taccone e Novellino, fino al chiarimento e alla pace pubblicamente ostentata dai due. Ritrovata la pace tra spogliatoio e stanza dei bottoni, non c’è che da pensare, dunque, al campo, ripartendo magari da quelle certezze sul piano del gioco che rappresentano il punto fermo di questa squadra. Novellino ha recuperato molti calciatori che rispetto all’ultima giornata potranno dare il loro apporto alla causa. Radu è rientrato dagli impegni con la nazionale ed ora è disponibile, esattamente come Marchizza che aspira ad un posto da titolare. La gara di domani sarà diretta dal signor Pinzani di Empoli, con l’ausilio di Luigi Lanotte di Barletta e Pietro Dei Giudici di Latina. Quarto uomo è il signor Fiorini. Con la direzione di gara dell’empolese l’Avellino non ha avuto in passato risultati positivi. L’ultima direzione di Pinzani risale al derby contro la Salernitana finito con la vittoria per due a zero dei granata.