Siamo a metà della settimana che avvicina le ufitane al primo impegno ufficiale della stagione. Per Ariano e Grotta è tempo di fare sul serio, con la disputa nel week end del primo impegno di coppa Italia. L’Ariano attende il Solofra al Silvio Renzulli, per una partita che oltre ad essere impegnativa sotto il profilo oggettivo, lo è anche perché tra Ariano e Solofra c’è una vecchia tradizione che affonda le sue radici nelle sfide epiche per la conquista della serie D, quando sulle panchine delle due formazioni c’erano La cava, per i conciari, e Ferrara per gli arianesi. Una gara dunque dal sapore sempre particolare, ma che stavolta vale solo per la competizione tricolore, alla quale comunque le due formazioni tengono molto.

L’Ariano arriva all’appuntamento con la prima uscita ufficiale con un bilancio positivo, soprattutto sotto il profilo delle prestazioni, ed al di là dei risultati, maturati nelle tre amichevoli che hanno preceduto il match di coppa. Nell’ultima gara, disputata contro la Virtus Avellino, la squadra di mister Silvestro ha mostrato buoni spunti, nonostante la sconfitta per due a uno. Ottime indicazioni sono arrivate sotto il profilo del gioco, mai banale, e sempre abbastanza equilibrato, considerando anche che siamo appena all’inizio della stagione. Ancora in gol Cavotta, il giocatore proveniente dal Comprensorio Miscano, arrivato quasi in punta di piedi e che invece vuole ritagliarsi uno spazio importante all’interno della squadra. Contro il Solofra si vedrà quali scelte opererà l’allenatore, per avere anche una prima idea dell’impianto di squadra su cui vorrà fare affidamento. Esordio casalingo anche per il Grotta, che affronta proprio la Virtus Avellino nel primo match al Romano. Gara difficile per i padroni di casa, che hanno però le giuste ambizioni per poter competere anche con squadre di categoria superiore. Di certo allo stadio Romano non mancherà lo spettacolo.