Il club biancoverde non dà ancora notizia ufficiale, ma Paolo Regoli è un calciatore dell’Avellino. Laddove tace il canale ufficiale della società irpina, parla e lo fa nella homepage del sito ufficiale il Pontedera Calcio, che saluta Regoli annunciando il trasferimento, dopo 5 stagioni in granata, del centrocampista, che corona il proprio sogno di giocare in serie B. Paolo Regoli,nonostante la lunga militanza in maglia granata ha solo 23 anni, è pontederese doc, ed ha ora la grande occasione di mettersi in luce con l’Avellino, che si è assicurato il giocatore con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto in favore del club irpino per la stagione 2015/2016. Sul sito internet Pistoiatoday si legge: “Un addio che non lascia indifferenti: Regoli è un prodotto del vivaio granata, dove ha giocato nelle categorie Allievi e Juniores prima dell’arrivo in prima squadra nelle stagioni 2008-09. A parte la parentesi in prestito al Rosignano nel 2010-11 non ha mai lasciato la squadra della sua città, che saluta con 139 presenze alle spalle e 16 gol segnati. Ma soprattutto è uno dei giocatori simbolo della scalata dalla serie D alla Prima divisione Lega Pro”. Mentre dunque si inserisce il primo tassello ufficiale nella ricostruzione della squadra irpina, si comincia a verificare anche il mercato in uscita. Con l’inserimento in squadra di Regoli, nasce una esigenza di vedere Bittante, potenzialmente in conflitto per lo stesso ruolo, alla ricerca di una nuova destinazione. Si intensifica anche l’attività del club irpino per cercare di trovare un estremo difensore in grado di assicurare stabilità e continuità, ed ovviamente si riorganizza anche la fase difensiva, che perderà Izzo. Sembra che possa arrivare a breve la nuova intesa con Fabbro, che per il tramite del suo procuratore sembra aver manifestato l’intenzione di rimare ancora per una stagione almeno in biancoverde. Ieri intanto si sono disputate le semifinali playoff del campionato di Serie B. finisce l’avventura di Bari e Modena. Mi pugliesi escono dal Matusa con un altro 2 a 2, che come quello dell’andata premia il Latina, che aveva concluso il campionato in migliore posizione di classifica rispetto al Bari. Fine dei giochi anche per il Modena, che paga dazio dopo il ko dell’andata, in casa, e a cui non basta il pareggio per uno a uno sul campo del Cesena. La finale dunque sarà tra Cesena e Latina, con i nerazzurri laziali che per la prima volta vedono possibile un traguardo storico.