Non sarà facile affrontare la prossima gara di campionato per l’Avellino. La squadra di Novellino non trova conforto in un calendario che dopo la trasferta contro il Parma, persa con il risultato di due a zero, incontrerà il Perugia al Curi. Uno stadio che è divenuto negli ultimi tempi terreno di conquista ma che rappresenta sempre un ostacolo difficile da affrontare. L’Avellino vuole riscattare subito il ko subito per mano dei ducali, e sulla sua strada, come detto, incontrerà una formazione in piena crisi di identità. E proprio questo aspetto potrebbe rappresentare il pericolo maggiore. Il Perugia ha smarrito la rotta, dopo le prime quattro giornate in cui la squadra biancorossa aveva vinto tre gare e ne aveva pareggiata una. Da sei turni gli umbri non vincono, e in sei partite è solo uno il punto conquistato, contro la Cremonese, nell’ultimo turno di campionato, sotto la guida del nuovo allenatore Breda, che ha preso il posto dell’esonerato Giunti. Un bilancio devastante, insomma, che può mettere in un certo qual modo di buonumore i tifosi irpini, che però devono fare i conti con una squadra che in trasferta ha dimostrato di non sapere affrontare con serenità le partite. La sola vittoria conquistata lontano dal partenio Lombardi contro il Novara, salutata peraltro come la fine di un vero incubo che vedeva i biancoverdi incapaci di far bene lontano da casa da tempo immemore, è rimasta una sorta di miraggio. Da allora, era 23 settembre, sono arrivati tre ko, contro Bari, Pescara e Parma. E questo dato non conforta affatto. Ma quello di Perugia sarà un match che potrebbe essere decisivo ai fini della classifica per entrambe le squadre. L’Avellino viaggia a più due sugli umbri, che dunque tenteranno il tutto per tutto per cercare il sorpasso ai danni dei lupi, che, dal canto loro, tenteranno di ricacciare indietro gli uomini di Breda.
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