Un girone a diciassette squadre, quello di cui farà parte nel prossimo campionato di Eccellenza la Vis Ariano. I terremoti estivi che solitamente propongono nuovi scenari nei campionati dilettantistici, anche stavolta hanno sortito l’effetto di cambiare le connotazioni salienti al girone in cui militerà la squadra di mister Montanile. Il risultato ulteriore è che si tratterà di un girone a 17 squadre, e che quindi ci sarà da disputare due gare in più rispetto alla scorsa stagione, ma anche che verrà osservato un turno di riposo all’andata ed uno al ritorno per ognuna delle formazioni che compongono il girone. Un girone nel quale oltre ad Ariano e Eclanese compare anche un’altra avellinese. Si tratta del San Tommaso, squadra che era uscita sconfitta dai play off di Promozione, ma che poi era stata ripescata ed ammessa a disputare la sua prima stagione in assoluto nel campionato di Eccellenza. Saranno dunque due i derby per le squadre irpine, che si incroceranno  per un totale di quattro volte tra andata e ritorno. Non si tratterà di un derby, ma la vicinanza territoriale lo fa avvertire come tale, quello contro Forza e Coraggio, squadra beneventana, che quest’anno rimette piede in eccellenza, dopo aver disputato anche due stagioni in Interregionale ed avere rischiato il ripescaggio in Lega Pro. Le vicende societarie avevano condotto la squadra a ripartire da zero, per ritrovarsi oggi a tentare nuovamente la scalata al calcio che conta. Di certo i due nomi da tenere presenti nel girone dell’Ariano sono quelli della Nocerina e della Libertas Stabia. Il primo parla da sé: solo tre anni fa la squadra che calcherà il terreno del Renzulli militava in serie B. ovvio comprendere quale sia lo spessore del club rossonero. La seconda società in verità cela l’identità del Gragnano, storica rivale dell’Ariano ai tempi della scalata all’Interregionale. La società partenopea ha acquistato il titolo dalla formazione che l’anno scorso era allenata da Maurizio Coppola.  Completano il girone il Città di Agropoli, che cela l’identità del Campagna, il Faiano,  la Mariglianese, la Palmese, la Pro Scafatese, il ripescato Real Pontecagnano Faiano, il retrocesso Real Vico Equense, il Sant’Agnello, il Sant’Antonio Abate e il neopromosso Valdiano. Saranno dunque sei le compagini partenopee, che vanno ad aggiungersi alle tre irpine e alla beneventana Forza e Coraggio. Per il resto confermata la maggioranza di squadre provenienti dal salernitano che superano di una unità quelle del napoletano.