Paghera, Castaldo, Pisano, Rea, Tavano e Migliorini. Sembra l’inizio dell’elenco dei giocatori convocati da Tesser per la gara di oggi a Lanciano. Ed invece si tratta di coloro che sono rimasti fuori dalla lista, degli indisponibili a vario titolo, e che renderanno la gara di oggi ancora più difficile di quanto non lo fosse già naturalmente. Per l’Avellino dunque emergenza piena anche in attacco, reparto nel quale per fortuna ha recuperato Mokulu. Tavano e Castaldo si fermano contemporaneamente e tanto lascia sguarnito il reparto offensivo biancoverde. In attesa di vedere quali saranno le soluzioni tattiche adottate per l’emergenza, si pensa solo a mantenere alta la concentrazione. La sfida tra le due squadre oggi pomeriggio è falsata dalla classifica che vede la formazione abruzzese distaccata di sei lunghezze dai biancoverdi. In realtà su tale condizione di graduatoria pesa moltissimo il fatto che sono arrivati a ben sette i punti di penalizzazione per gli abruzzesi. Che sul campo hanno dunque conquistato un punto in più rispetto all’Avellino. Il che ci porta a dire che si tratta di una sfida ad armi pari, tra squadre che si equivalgono. I padroni di casa vengono da un mini ciclo positivo di tre gare, nelle quali hanno conquistato due pareggi in trasferta, contro Latina e Cagliari, intervallati dalla vittoria per due a uno in casa contro il Novara. Per l’Avellino la storia recente è nota. Il ritorno di Tesser coinciso con una doppia trasferta. Buona la prima sette giorni fa con il pari a Vercelli. Oggi si spera almeno in una replica.