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Final eight, la Sidigas a Milano per i quarti di finale

Basket. La Sidigas Scandone Avellino a Milano per la disputa dei quarti di finale di Final eight. Domani alle 18 e 15 la squadra biancoverde affronta Reggio Emilia, nella speranza di proseguire il suo cammino in coppa. Sacripanti senza eccedere in entusiasmi, sprona la squadra e tenta l’impresa.

sidigas scandone

Ieri l’ultimo giorno di allenamento nel proprio ‘quartier generale’ per la Sidigas Avellino. Oggi la partenza alla volta di Milano per partecipare alla Beko Final Eight 2016. I lupi affronteranno nei quarti di finale la Grissin Bon Reggio Emilia. Si scenderà in campo domani alle ore 18.15. l’attesa è febbrile, e naturalmente c’è l’euforia dettata dagli ultimi risultati ottenuti in campionato, che sostengono e legittimano i sogni dei tifosi. Pino Sacripanti, come di consueto, ha commentato proprio il momento della squadra e l’impegno di coppa: “La prima considerazione che voglio fare è che ci ha fatto piacere l’abbraccio ed il calore della gente che ci ha salutato prima della partenza per Milano – ha spiegato l’allenatore biancoverde -. Questo dimostra che il team si sta meritando il rispetto degli appassionati e ciò ci rende orgogliosi”. Sacripanti è costretto anche a cercare di abbassare l’euforia, che potrebbe anche rivelarsi un boomerang. “Veniamo da sette vittorie consecutive – aggiunge -, ma questo non significa che siamo imbattibili: non sarà facile vincere la Coppa Italia ed è giusto che i nostri tifosi lo sappiano. Ci piace pensare che questa squadra riesca a regalare emozioni che arrivano dal duro lavoro settimanale, ma lo sport non è matematica. La Coppa Italia è una manifestazione dove si gioca tutto in 40’ senza pensare al domani”. Sulla squadra avversaria e sull’impegno dei suoi, coach Sacripanti non ha dubbi: “Incontriamo uno squadrone come Reggio Emilia che ha chiuso in prima posizione il girone d’andata, ha vinto l’Eurocup, ha lottato per lo scudetto. E’ una squadra molto forte, ma noi non partiamo assolutamente battuti perché abbiamo preso consapevolezza del fatto che possiamo vincere con tutti. La squadra è carica, ha una forza mentale e tecnica molto importante: andiamo a giocarcela, possiamo dire la nostra”. Invoca equilibrio, così come sarebbe necessario avere anche equilibrio nei giudizi: “Un mese fa eravamo una squadraccia, ora veniamo da sette vittorie: siamo una squadra normalissima, attaccata alla maglia, che ha dei grandi tifosi ed una proprietà intelligente. Siamo gente di buona volontà, vogliamo lottare fino all’ultimo secondo. Vivere emozioni come quelle che danno le Final Eight ti ripagano di tutti i sacrifici che fai durante l’anno”. Infine la nota più bella da parte di Sacripanti, quella che lega la sua squadra alla gente irpina: “Andiamo a rappresentare una comunità, il lupo e la sua fame, una città sorniona ma che ha due eccellenze come il calcio ed il basket. Siamo lo specchio della gente che tifa per noi, per questo vogliamo dare tutto”. Non resta altro che incrociare le dita ed attendere la palla a due domani sera.

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