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Gol e spettacolo, la Vis cala il poker contro Montella: finisce 4 a 3 / VIDEO

Per chi aveva pensato di trascorrere una domenica divertente recandosi allo stadio Renzulli di Ariano, per assistere alla gara tra la Vis ed il Montella, ecco servito lo spettacolo perfetto. Gara ricca di gol ed occasioni, ed il successo finale che premia la compagine di casa, vittoriosa per 4 a 3 sugli altirpini. Una gara scoppiettante, giocata a viso aperto tra due squadre che per dieci minuti dopo l’inizio del match non erano ancora riuscite a fare un solo tiro in porta degno di nota. Poi proprio al decimo la partita si sbloccava. Il Montella si produceva in un grave svarione difensivo, con l’esterno di fascia superato in modo beffardo da De Stefano, che serviva un assist perfetto per l’accorrente Capodilupo che ringraziava e depositava in fondo al sacco. Due minuti più tardi la Vis Ariano aveva il pallone del due a zero, ma Matullo, lanciato a rete, di fatto serviva un passaggio all’estremo difensore Leo, che bloccava la palla senza problemi. Come spesso accade, dopo la facile occasione fallita dalla Vis Ariano, arrivava il pareggio della formazione ospite. Al 14’ dormita della difesa arianese, che restituiva il favore a quella del Montella, consentendo a Picariello di battere Ciasullo con un rasoterra. Uno a uno e tutto da rifare per la Vis, che rischiava al 21’ su cross di Fazio, allorquando Grasso deviava verso la sua porta. Prima Ciasullo, poi la traversa, evitavano un clamoroso autogol. Al 22’ l’Ariano andava vicino al raddoppio. Bella costruzione di Bernardo che serviva a Capodilupo un passaggio preciso. La conclusione del centravanti arianese era sventata in angolo da Leo. L’Ariano dava l’impressione di potere passare nuovamente, ma la doccia gelata per il pubblico del Renzulli era dietro l’angolo. Al 26’ uno spiovente in area, apparentemente innocuo, viene ignorato colpevolmente da Ciasullo, che non usciva, così consentendo a Russomanno di insaccare di testa senza nemmeno dovere staccare per impattare la sfera. Due a uno per gli ospiti e gara in salita per la Vis. La squadra di Del vecchio provava a reagire con Capodilupo, letteralmente murato, al 29’ dall’estremo difensore del Montella, che si ripeteva un minuto più tardi, alla mezz’ora, su una conclusione ravvicinata di Bernardo. Sull’angolo conseguente alla parata di Leo, De Stefano risolveva in mischia, battendo il portiere montellese, per il momentaneo due a due. L’Ariano a questo punto cercava di forzare la retroguardia avversaria, e riusciva nel suo intento quando al 41’ Bernardo prima conquistava una punizione da posizione interessante, poi realizzata il gol del tre a due battendola magistralmente, sul palo del portiere. Si andava così al riposo sul risultato di tre a due per la Vis Ariano. Nella ripresa, esattamente come nella prima frazione di gioco, bisognava attendere molto prima di cominciare ad annotare qualche occasione reale per le due squadre. A scaldare i motori era Russomanno, che concludeva di poco fuori nel tentativo di agguantare il tre a tre. La gara scorreva senza grosse occasioni, anche se la pressione del Montella si faceva sentire. L’Ariano cercava di alleggerire con qualche contropiede, ma spesso gli attaccanti si facevano pescare in offside. Su una segnalazione non condivisa e le successive proteste veniva espulso l’allenatore Del Vecchio. Nel momento di maggiore pressione del Montella ci pensava Capodilupo a risolvere: al 36’ il numero nove arianese si involava in contropiede verso la porta avversaria e batteva in diagonale l’incolpevole Leo. Sul quattro a due tutti credevano che la gara fosse chiusa, ma al 44’ il Montella riusciva a riaprirla ancora una volta. Un tiro a sorpresa dalla distanza di Russomanno coglieva ancora una volta di sorpresa Ciasullo, che incassava la terza rete in una domenica per lui non particolarmente fortunata. I cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro D’Arienzo, non erano sufficienti al Montella per completare la rimonta. Finiva quattro a tre, con tre punti d’oro per la Vis Ariano, mentre per il Montella si rimane a bocca asciutta.   

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