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Italia ko. Tifosi del Tricolle delusi per la sconfitta/VIDEO

Italia ko contro il Costa Rica e tifosi delusi per la sconfitta patita per uno a zero. Ad Ariano delusione sui volti di quanti si erano dati appuntamento in ogni angolo della città, per seguire insieme la gara che avrebbe potuto, in caso di vittoria, dare la squalificazione agli azzurri. Bandiere ammainate e nessun carosello d’auto, invece, alla fine della gara. L’attesa festa nella notte non c’è stata.

Stavolta si resta a bocca asciutta. La festa strozzata in gola ai tanti tifosi che avevano creduto che, dopo la vittoria sull’Inghilterra, si potesse fare un sol boccone di una squadra come il Costa Rica, che pure avrebbe dovuto suscitare qualche dubbio ala vigilia quanto alla sua tenuta, dopo la vittoria contro l’Uruguay. Anche in Irpinia si resta con la delusione di chi aveva sperato di potere festeggiare addirittura con un turno di anticipo la qualificazione agli ottavi di finale., complice la collocazione pomeridiana della partita erano stati in molti ad organizzarsi in uno dei tanti ritrovi, che, soprattutto ad Ariano, hanno popolato il pomeriggio mondiale dell’Italia. Vessilli e bandiere, come al solito, abbondavano per le strade del Tricolle. In varie postazioni sono spuntati maxischermi che hanno propiziato un tifo da stadio nella solita e allegra festa di colori, stavolta propiziata anche dal tempo clemente che non ha giocato brutti scherzi come in occasione della gara di esordio contro l’Inghilterra. Già però verso la prima mezz’ora di gioco qualcuno mugugnava. L’Italia non convinceva. E puntuale sul finire del primo tempo arrivava la doccia fredda per i tanti tifosi sparsi per le strade di Ariano. La doccia gelata firmata Ruiz spegneva ogni entusiasmo, anche se la gara era ancora lungo e molti speravano in un ritorno di fiamma. La ripresa presentava Cassano in campo e la soluzione di Prandelli sembrava gradita. Il tecnico dell’Italia pian piano cercava di rendere più offensiva la sua squadra, inserendo Insigne e Cerci, e tirando fuori dalla mischia, oltre a Thiago Motta che aveva fatto posto proprio a Cassano, anche Candreva e Marchisio. Risultato disastroso, perché l’Italia oltre che inconcludente, diventava anche confusionaria,. L’entusiasmo lasciava pian piano il posto alla speranza di recuperare quel gol di svantaggio. Sui volti dei tanti tifosi che si sono riuniti per strada cominciava a crescere la preoccupazione, che si faceva ansia sul finale di gara, quando l’Italia rischiava di capitolare definitivamente. I quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro non facevano altro che allungare l’agonia dei tifosi azzurri, che alla fine erano costretti ad ammainare le bandiere e rimandare ogni discorso a martedì prossimo. Si giocherà sempre alle 18,00, stavolta contro l’Uruguay di Cavani, che dovrà vincere per qualificarsi. Già agli ottavi invece i Costaricani. Risultato storico anche se non è la prima volta che la squadra centroamericana supera il turno eliminatorio. Certamente però non lo aveva fatto battendo due squadre che hanno vinto il mondiale. Bandiere ammainate invece per i delusi tifosi del Tricolle, che però promettono ancora un bagno di folla per martedì prossimo, sperando, stavolta, di dare la stura ai festeggiamenti nella notte che potrebbe consegnare la prosecuzione dell’avventura degli azzurri a Brasile 2014.  

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